L’Ue l’ha ufficializzato una volta per tutte: nuove regole per il bagaglio a mano | Le compagnie si devono adeguare

Aereo in volo - foto (C) Teleone.it

Aereo in volo - foto (C) Teleone.it

Bisogna tenere gli occhi ben aperti, per viaggiare senza intoppi: le nuove regole e i controlli. 

Il cambiamento è avvenuto soprattutto negli ultimissimi anni, e il modo di viaggiare in aereo è stato profondamente “rinnovato”. Con l’incremento della sicurezza, l’adozione di nuove tecnologie e la crescita del traffico aereo, le regole negli aeroporti sono diventate sempre più severe. Ogni passeggero deve affrontare controlli dettagliati, sia per la sicurezza collettiva sia per la propria tutela personale. È dunque fondamentale informarsi con anticipo e organizzarsi in maniera precisa per evitare disagi e sanzioni.

Tra le procedure da seguire ci sono i controlli al check-in, i controlli di sicurezza ai varchi e quelli dei documenti prima dell’imbarco. Inoltre, oggi gli aeroporti sono dotati di scanner a raggi X di ultima generazione, capaci di individuare materiali pericolosi, oggetti vietati e sostanze liquide non conformi. Per questo è necessario conoscere le regole su liquidi, cosmetici, dispositivi elettronici e oggetti personali.

Un altro aspetto fondamentale riguarda la puntualità e la preparazione. I passeggeri sono invitati a presentarsi almeno due ore prima per i voli nazionali e almeno tre ore prima per quelli internazionali. Molti aeroporti offrono oggi servizi digitali come il riconoscimento facciale e il check-in tramite app, ma i tempi tecnici dei controlli rimangono inevitabili. Un piccolo ritardo può compromettere l’intero viaggio.

Chi viaggia spesso sa bene che anche la scelta della compagnia aerea può fare la differenza. Alcuni vettori sono più rigidi di altri, con normative differenti per bagagli, imbarco prioritario e accesso ai terminal. Informarsi preventivamente sul regolamento della compagnia scelta è essenziale per non incorrere in costi imprevisti o addirittura nel divieto d’imbarco.

Le nuove regole che sono state discusse a Bruxelles

Il recente vertice dei ministri dei Trasporti dell’Unione Europea ha segnato un’importante svolta. Lo scorso giovedì, a Bruxelles, è stata approvata una riforma del regolamento dei diritti dei passeggeri, con novità che coinvolgono direttamente milioni di viaggiatori. Il nuovo pacchetto legislativo punta a maggiore trasparenza, chiarezza nei costi e garanzie sui servizi.

Una delle misure più attese riguarda il diritto al trasporto gratuito di almeno un bagaglio a mano da sistemare sotto il sedile. Questo diventerà un diritto imprescindibile per ogni passeggero. Resta a pagamento invece il trolley da 10 kg da inserire in cappelliera, che alcune compagnie low cost continuano a considerare un “extra”.

Pilota d’aereo – foto © teleone.it

Quei diritti dei passeggeri a proposito del bagaglio a mano

Le compagnie aeree si sono difese, sostenendo che la possibilità di scomporre i servizi offerti consente ai clienti maggiore flessibilità. Tuttavia, la Spagna ha guidato la battaglia contro i costi nascosti, imponendo una maxi multa da 179 milioni di euro a cinque vettori per pratiche scorrette relative al bagaglio a mano. Questo dimostra come sempre più Paesi chiedano uniformità e rispetto per i diritti dei viaggiatori. Oltre al tema del bagaglio, cambia anche il regime dei risarcimenti. Per i voli fino a 3.500 km all’interno dell’UE, il passeggero avrà diritto a 300 euro di indennizzo in caso di ritardo superiore alle quattro ore. Per le tratte extraeuropee o superiori, il rimborso sarà di 500 euro dopo sei ore. Le compagnie avranno l’obbligo di offrire soluzioni alternative o il passeggero potrà arrangiarsi e ricevere un rimborso fino al 400% del biglietto.

Altre tutele riguardano l’obbligo per le compagnie di fornire assistenza durante i disagi: pasti, bevande e alloggio. Se queste misure non vengono rispettate, il passeggero potrà organizzarsi autonomamente e chiedere il rimborso dei costi sostenuti. Un progresso importante verso una maggiore equità nel settore del trasporto aereo. Infine, sarà obbligatoria una comunicazione più trasparente: tutte le compagnie dovranno fornire informazioni chiare e tempestive sui diritti del passeggero, sia al momento della prenotazione che durante eventuali problemi. I tempi per presentare un reclamo si allungano a sei mesi, mentre le compagnie dovranno rispondere entro 14 giorni.