È considerata la città più calda d’Europa e si trova proprio in Italia: qui in estate è davvero L’INFERNO

Sembra incredibile, ma negli ultimi tempi i dati hanno posto una regione in vetta a tutte le classifiche di caldo, in Europa

L’estate italiana, lo si può ormai dire senza possibilità di essere smentiti, è ormai entrata nel vivo. E, di conseguenza, iniziano a farse sentire anche .le prime ondate di caldo africano, che nei prossimi giorni raggiungeranno livelli particolarmente elevati in gran parte della Penisola.

Già dalle prossime ore, l’alta pressione di origine subtropicale porterà un’impennata delle temperature in Italia, con punte che potranno superare i 40°C in molte zone del Sud. Questa ondata di calore, secondo gli esperti meteorologi, potrebbe durare diversi giorni, alimentando il rischio incendi e disagi per la popolazione.

A soffrire di più, ancora una volta, è la Sicilia. Negli ultimi anni l’isola è stata duramente colpita da fenomeni estremi legati al clima. Nel 2023 e nel 2022, vaste zone del Palermitano e del Trapanese sono state letteralmente devastate dagli incendi. I roghi hanno causato la distruzione di migliaia di ettari di macchia mediterranea, mettendo a rischio anche la fauna locale e interi borghi rurali.

Le fiamme hanno raggiunto anche aree collinari e periurbane, alimentate da vento di scirocco, alte temperature e condizioni di estrema siccità. Un mix micidiale che, ogni estate, ripropone il problema ambientale e gestionale degli incendi boschivi in Sicilia, aggravato spesso da incuria e da fattori dolosi.

Le denunce degli agricoltori, e le richieste

Il cambiamento climatico è ormai una realtà concreta anche nel Mediterraneo. La Sicilia rappresenta uno degli epicentri di questo nuovo scenario. Temperature elevate, scarsità di piogge, suoli secchi e un crescente fabbisogno idrico stanno mettendo a dura prova l’intero ecosistema dell’isola.

Gli agricoltori denunciano da anni la perdita dei raccolti, mentre molte famiglie devono convivere con le restrizioni idriche nei mesi estivi. La regione, spesso dimenticata nei dibattiti nazionali, si trova oggi in prima linea nel fronteggiare una crisi climatica senza precedenti.

Quella volta che la provincia si trasformò in… inferno

Non tutti sanno che proprio in Sicilia è stato registrato il record europeo di temperatura massima. Dopo oltre cinque anni di indagini e verifiche, l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) ha ufficialmente riconosciuto che l’11 agosto 2021, nella località di Floridia, in provincia di Siracusa, si sono raggiunti +48,8°C.

Il precedente primato era detenuto da Atene con +48,0°C nel luglio 1977, ma mai validato ufficialmente. In questo caso, invece, la temperatura è stata certificata dall’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), grazie a test approfonditi e valutazioni sinottiche dell’area. Un dato allarmante che conferma l’urgenza di adottare politiche di adattamento climatico anche in Italia.