Giorgia Meloni pensa a tutte queste famiglie: ti rientrano in tasca centinaia di euro | Elargito il tanto atteso bonus

Giorgia Meloni (foto ossinotizie.it) - teleone.it
Dal governo arriva un aiuto fondamentale per chi è costretto a “sborsare” troppi soldi, soprattutto in questo periodo.
Con il mese di giugno appena iniziato, molte famiglie italiane si trovano ad affrontare le scadenze fiscali più pesanti dell’anno: dal pagamento dell’acconto IRPEF all’IMU sulla seconda casa, fino alla Tari e alle varie imposte locali. Una vera e propria stangata estiva che può mettere a dura prova anche i bilanci più solidi.
Ma non finisce qui. Perchè chi possiede una villetta al mare, un rustico in campagna o vuole semplicemente rinfrescare l’arredamento della propria casa, sa bene quanto possa essere dispendioso sistemare impianti, mobili o sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli più efficienti. L’arrivo della bella stagione spesso coincide con lavori di ristrutturazione, tinteggiatura, acquisti improvvisi e spese impreviste.
Per fortuna, negli ultimi anni il governo italiano ha messo a disposizione diverse agevolazioni fiscali per sostenere le famiglie in questo genere di interventi. Dai bonus ristrutturazione agli incentivi per il risparmio energetico, fino ad altri tanti attesi bonus introdotti proprio quest’anno per promuovere la sostenibilità ambientale e tagliare i consumi in bolletta.
Proprio uno degli incentivi in particolare, quello introdotto con l’inizio di quest’anno, rappresenta una delle migliori opportunità per chi vuole ammodernare la propria casa senza rinunciare al risparmio. Ma andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Il bonus che arriva nel 2025: ecco come funziona
Per tutti coloro che hanno da portare a termini vari lavori per la casa o per la villetta, è inutile dire che il Bonus elettrodomestici 2025 sia una misura economica di grande importanza. Contenuta nella Legge di Bilancio 2024, entrata in vigore con il decreto Bollette nei primi mesi del 2025, rappresenta un contributo che si presenta proprio come uno sconto immediato in fattura sull’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
Il funzionamento è semplice ma regolato da norme ben precise: ogni consumatore ha diritto a uno sconto del 30% sul prezzo di vendita, fino a un massimo di 100 euro per elettrodomestico. Per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, il contributo raddoppia e arriva fino a 200 euro. Lo sconto viene applicato direttamente dal venditore, che poi recupera l’importo sotto forma di credito d’imposta. Con l’arrivo del caldo e delle spese tipiche del periodo, dunque, una misura che rappresenta un’occasione concreta per risparmiare e allo stesso tempo contribuire a un futuro più sostenibile. Ma passiamo ai dettagli “operativi”.

I prodotti che rientrano nel bonus e i requisiti
Sottolineiamo intanto che non tutti gli elettrodomestici danno diritto al bonus. Sono ammessi solo quelli che rispettano determinate caratteristiche di efficienza energetica e di origine. Il requisito iniziale della classe energetica minima B è stato modificato: ora è sufficiente che il prodotto sia fabbricato all’interno dell’Unione Europea e che sostituisca un apparecchio vecchio, a patto che questo venga smaltito correttamente. Tra le categorie coinvolte figurano: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, forni, ventilatori, piani cottura, condizionatori, lampadine e display elettronici. Fondamentale è la presenza della corretta etichettatura energetica, che garantisce la tracciabilità e la conformità agli standard ambientali.
Inoltre, il Bonus Elettrodomestici si differenzia dalla detrazione mobili: quest’ultima prevede il 50% di detrazione IRPEF in dieci anni su una spesa massima di 5.000 euro per arredi e grandi elettrodomestici legati a ristrutturazioni. Si tratta quindi di due misure distinte e cumulabili, ma con modalità e benefici diversi. Il bonus è finanziato da un fondo pubblico di 50 milioni di euro (di cui circa 48 milioni effettivi al netto delle spese di gestione), disponibile fino a esaurimento risorse. Questo rende importante muoversi per tempo. Non è previsto alcun clic day o prenotazione su base temporale: il bonus verrà assegnato fino all’esaurimento dei fondi, in ordine cronologico di richiesta tramite la piattaforma digitale messa a disposizione da PagoPA e Invitalia. Per accedere al contributo, sarà sufficiente acquistare il prodotto presso un rivenditore abilitato, assicurandosi che lo stesso applichi lo sconto in fase di vendita. Il rivenditore compilerà i dati sulla piattaforma telematica per permettere la validazione e la successiva compensazione fiscale.