Referendum, affluenza bassissima in Sicilia: il dato parziale è del 16,5%

In Italia l’affluenza dei votanti per i 5 quesiti referendari alle ore 23 di ieri è del 22,56%. In Sicilia l’affluenza alle 23 è stata invece del 16,5, ben sei punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale.
Complice forse anche la domenica di caldo e sole che ha spinto al mare tanti abitanti, in Sicilia ha prevalso l’astensione classificando l’Isola tra le peggiori regioni d’Italia per affluenza ai seggi elettorali. Peggio dell’isola solo il Trentino alto Adige (16,1) e la Calabria che sta al 16,2%.
Nell’Isola Agrigento è la provincia con la percentuale di votanti più bassa, pari all’13,7%; poco sopra Trapani, con 13,8%. Palermo ha la quota più alta, 18,7%. Catania è al 17,2. Enna al 17,9. Ragusa al 16,45. Messina al 16,3. Siracusa al 15,4. Caltanissetta al 15,1.
I seggi si sono chiusi alle 23 e sono riaperti da questa mattina alle 7 per restare aperti fino alle 15. Per i cinque referendum sono chiamati ad esprimersi oltre 51 milioni di elettori.
Il dato nazionale dell’affluenza è più o meno in linea con l’ultima tornata referendaria – quella del 2009 sulla legge elettorale – in cui si votò su due giorni come quest’anno e in cui tuttavia non fu raggiunto il quorum.
Ai seggi si sono recati tutti i leader che sostengono i quesiti ed anche la premier Giorgia Meloni che però ha detto di non voler ritirare le schede per non far raggiungere il quorum. A votare è andato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo seggio di Palermo. (foto archivio)