Autostrada, non prendere questo tratto di strada per le tue vacanze estive: code lunghissime e rimani fermo per ore

autostrada viaggio traffico - foto (C) Teleone.it

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Strade italiane sotto pressione in vista dell’estate 2025: l’incredibile situazione che si registra nel nostro Paese

E’ soltanto una questione di… settimane, o poco meno. Con l’avvicinarsi dell’estate, la rete stradale italiana si prepara ad affrontare una stagione particolarmente complicata. L’Anas ha già diramato diverse segnalazioni su cantieri e zone critiche che rischiano di mettere a dura prova la viabilità nazionale. Dal 20 giugno, quando i primi lavoratori andranno in ferie, si prevedono giornate da bollino nero su molte arterie del Paese.

Il traffico estivo, ormai una costante della mobilità italiana, sarà aggravato nel 2025 da numerosi lavori di manutenzione straordinaria, avviati per ammodernare le infrastrutture stradali. La combinazione tra partenze per le vacanze, aumento dei flussi turistici e cantieri aperti rischia di trasformare ogni spostamento in un’odissea.

Le principali criticità sono previste lungo le autostrade A1, A14, A4 e soprattutto in Sicilia, dove i disagi sono già iniziati con largo anticipo. Anas invita tutti gli utenti della strada a informarsi prima di mettersi in viaggio e a pianificare percorsi alternativi. Previsti rinforzi anche per la Polizia Stradale e l’implementazione di pannelli a messaggio variabile per segnalazioni in tempo reale.

I giorni più critici sono attesi tra fine giugno e tutto il mese di luglio, con punte drammatiche nei weekend di esodo estivo. Le temperature elevate e la congestione stradale renderanno i viaggi particolarmente faticosi, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Anas raccomanda partenze nelle prime ore del mattino o dopo il tramonto.

Un’autostrada totalmente bloccata dai cantieri: il caso

La situazione peggiore si registra attualmente in Sicilia, lungo l’autostrada A19 tra Palermo e Catania. Proprio durante il ponte della Festa della Repubblica, migliaia di automobilisti hanno vissuto una vera odissea. Code interminabili in uscita da Palermo e in entrata fino a tarda notte, con punte di oltre 20 chilometri.

Il nodo più critico è il viadotto Perriera, interessato da un maxi cantiere che, come riportato nei cartelli, è stato consegnato a settembre 2024 e durerà almeno 500 giorni, con conclusione prevista non prima di marzo 2026. Per percorrere i pochi chilometri tra Casteldaccia e Altavilla Milicia si sono impiegate mediamente due ore, un tempo insostenibile per residenti, turisti e lavoratori.

autostrada cantieri lavori - foto (C) Teleone.it
autostrada cantieri lavori – foto (C) Teleone.it

Code senza fine e doppi cantieri sulla via del ritorno

Il ritorno verso Palermo è risultato ancora più drammatico. Sulla corsia in direzione ovest si trovano ben due cantieri ravvicinati: il primo sempre sul viadotto Perriera, il secondo all’altezza di Bagheria, dove si sta intervenendo per rifare le barriere di protezione. Questo doppio imbuto ha paralizzato la circolazione per ore nella serata di domenica, causando file chilometriche fino a notte fonda. Non si tratta di situazioni occasionali: il rischio concreto è che simili disagi si ripetano ogni fine settimana fino alla conclusione dei lavori. In molti si interrogano sulla tempistica dei cantieri, avviati in un periodo notoriamente critico per il turismo e la mobilità. Cresce l’esasperazione tra i residenti e i pendolari costretti a convivere quotidianamente con i ritardi.

La speranza di cittadini e viaggiatori è che Anas e istituzioni locali riescano a trovare soluzioni rapide e alternative efficaci. Intanto, chi ha in programma di viaggiare in Sicilia nei prossimi mesi dovrà mettere in conto ritardi significativi, code imprevedibili e possibili modifiche all’itinerario originario. Il consiglio per tutti i vacanzieri del 2025 è chiaro: informarsi in anticipo, monitorare costantemente la situazione del traffico, usare app come Google Maps e preferire fasce orarie meno congestionate. Chi vive in Sicilia o ha scelto l’isola come meta turistica, dovrà armarsi di pazienza, tolleranza e cambiare (soltanto se sarà possibile…) le proprie abitudini di viaggio.