Vicino a Palermo c’è il borgo più piccolo dell’intero mondo: solo 20 anime vivono in questo luogo | Sembra uno scenario di un film

lo splendido borgo in una bellissima giornata (foto thewom) - teleone.it

lo splendido borgo in una bellissima giornata (foto thewom) - teleone.it

Si tratta di un quartiere che sembrava destinato ad essere abbattuto: poi l’incredibile rinascita e i tanti turisti. 

Nel cuore della Sicilia occidentale, esiste una rete di meraviglie naturali, borghi antichi e paesaggi da sogno che conquista ogni visitatore. Chi parte da Palermo o da Trapani può vivere un’esperienza immersiva tra spiagge dorate, riserve naturali e sorprendenti perle culturali. Un viaggio che attraversa territori unici, dove il Mediterraneo incontra l’arte e la tradizione.

Uno dei punti di partenza più iconici è San Vito Lo Capo, conosciuto per la sua spiaggia caraibica e il famoso Cous Cous Fest, evento internazionale dedicato alla gastronomia. Da qui si può proseguire verso la Riserva Naturale dello Zingaro, un paradiso per gli escursionisti, e scoprire l’incantevole Scopello, celebre per la Tonnara storica e i suoi faraglioni.

In questo percorso da sogno, anche Castellammare del Golfo merita una sosta. Il suo pittoresco porto, dominato da un castello sul mare, offre scorci fotografici e ristoranti con cucina di mare autentica. Ma non è finita: spostandosi più a sud si giunge a Terrasini e Trappeto, località perfette per chi ama coste frastagliate e tramonti da cartolina. In queste zone si trova la suggestiva Riserva di Capo Rama, un luogo dove la natura regna sovrana.

Ed è proprio nel cuore di questo lembo di Sicilia che troviamo un piccolissimo borgo, una frazione del comune di Partinico, che è oggi una delle mete più sorprendenti dell’isola. Nato nel Cinquecento per volontà dei Gesuiti, il borgo si è trasformato in un piccolo miracolo di rinascita artistica grazie alla visione di un imprenditore locale.

La rinascita del borgo, fra arte e identità siciliana

Con pochi, pochissimi residenti rimasti – se ne contano appena una ventina o poco più – e numerose case abbandonate, il luogo sembrava destinato all’oblio. Ma circa dieci anni fa, l’imprenditore Giuseppe Gaglio decise di investire in un progetto di recupero ispirato all’estetica mediterranea e all’arte catalana. Il risultato? Un’esplosione di colori, mosaici, citazioni filosofiche sui muri e architetture che ricordano il genio di Gaudì.

Parliamo, per chi non lo avesse capito, di Borgo Parrini. Ed oggi, camminare tra le sue vie è un po’ come fare un salto tra Barcellona e la Sicilia più genuina. Le case ristrutturate sono vere opere d’arte, e ogni angolo nasconde scorci fotografici perfetti per Instagram. Tra le attrazioni spiccano il murales di Frida Kahlo, una casa-museo dedicata all’artigianato e il bar “I Campanili”, ideale per una pausa con vista artistica.

piazza principale (foto tripadvisor) - teleone.it
piazza principale (foto tripadvisor) – teleone.it

Un itinerario ideale: mare, cultura e fotografia

Se vi trovate a esplorare la Sicilia occidentale, potete costruire un itinerario che unisce il relax del mare alla scoperta culturale. Una giornata può cominciare con un tuffo nelle acque di Terrasini o una passeggiata tra i faraglioni di Scopello, proseguire con un pranzo a base di pesce in riva al mare e concludersi con la visita a Borgo Parrini nel pomeriggio.

In alternativa, potete scegliere di visitare Borgo Parrini al tramonto, quando la luce calda del sole colora ancora di più le sue mura vivaci. Scattate foto, godetevi un aperitivo tra l’arte e lasciatevi ispirare da un luogo che rappresenta l’anima creativa della Sicilia. Questo borgo non è solo da visitare, ma da vivere lentamente, respirando la sua rinascita e la passione che lo ha riportato in vita. Lo si può dire con certezza, Borgo Parrini è il simbolo di una Sicilia che risorge attraverso l’arte, l’amore per il territorio e la forza della comunità. Un posto unico, perfetto per chi cerca esperienze autentiche e bellezza fuori dagli schemi.