Ora c’è la conferma: sono queste le acque più pulite del 2025 | Venire qui ti assicura una vacanza ECCELLENTE

mare cristallino (foto eurekapalace.it) - teleone.it

mare cristallino (foto eurekapalace.it) - teleone.it

La quota di turisti in Italia, negli ultimi anni, ha superato cifre stratosferiche: e c’è un motivo in particolare…

Ogni anno, milioni di turisti provenienti da tutta Europa e dal mondo scelgono l’Italia come destinazione estiva, attratti dalla varietà delle coste, dalla trasparenza delle acque e dalla straordinaria biodiversità marina. Nel 2024, secondo i dati ISTAT, il Belpaese ha accolto oltre 62 milioni di visitatori stranieri, di cui una quota significativa ha scelto il litorale per le proprie vacanze balneari. L’Italia si conferma così tra le destinazioni costiere più amate al mondo.

Regioni come la Sardegna, la Sicilia, la Puglia, la Liguria e la Calabria guidano la classifica delle mete balneari più gettonate. Spiagge cristalline, riserve marine protette e piccoli borghi costieri incantano ogni anno viaggiatori in cerca di relax e natura. Anche il Veneto e le Marche si distinguono per la qualità dei servizi e la cura ambientale, rendendo il nostro Paese un riferimento per il turismo sostenibile.

Andando a snocciolare i dati, nel complesso, oltre il 60% dei turisti estivi in Italia ha come motivazione primaria proprio la balneazione. Le famiglie con bambini, i giovani alla ricerca di lidi attrezzati e gli amanti del mare incontaminato trovano nelle coste italiane una varietà e una qualità difficili da eguagliare. Le spiagge Bandiera Blu sono in costante crescita, confermando la tendenza positiva nel settore ambientale.

L’Italia non solo offre panorami da cartolina, ma si distingue anche per l’impegno nella tutela delle acque marine. I dati parlano chiaro: la qualità è in costante miglioramento, grazie anche al controllo capillare e all’azione delle autorità competenti. L’incontro tra bellezza naturale e rigore scientifico è la vera forza del nostro mare.

Il monitoraggio e l’eccellenza delle nostre acque

Nel 2025 il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) ha condotto un esteso monitoraggio sulla qualità delle acque di balneazione dell’Italia. E i  risultati confermano una tendenza estremamente positiva: il 95,7% dei 5.000 chilometri di costa monitorata risulta in classe “eccellente”, la più alta secondo la classificazione europea. Un dato che certifica l’alto livello qualitativo delle nostre acque marine.

Il restante 2,8% della costa rientra nella classe “buona”, mentre solo lo 0,6% è classificato come “sufficiente” e lo 0,7% come “scarsa”. Si tratta di cifre trascurabili su scala nazionale e in continuo miglioramento rispetto agli anni precedenti. Nel 2023, la percentuale di acque eccellenti era del 95,5%, salita al 95,6% nel 2024 e ulteriormente alzata nel 2025. Anche la quota di acque “scarse” è diminuita dallo 0,8% allo 0,7%.

Laboratorio di analisi e ricerca - foto (C) Teleone.it
Laboratorio di analisi e ricerca – foto (C) Teleone.it

Non solo paesaggi: l’importanza della sostenibilità delle coste

La trasparenza dei dati e la costanza dei controlli rendono dunque il mare italiano, nel suo complesso, tra i più affidabili per la balneazione. Il monitoraggio Snpa non è solo una garanzia ambientale, ma rappresenta un potente strumento di promozione turistica. La certezza di tuffarsi in acque limpide e sicure è un valore aggiunto per i visitatori e un vanto per il nostro Paese.

Si può, dunque, dire che l’Italia vince quindi non solo per la bellezza paesaggistica, ma anche per il rispetto dell’ambiente e per la sostenibilità delle sue coste. Un connubio vincente che ci proietta ai vertici europei e mondiali per la qualità delle acque di balneazione. Chi sceglie l’Italia, sceglie il mare pulito, la natura incontaminata e l’accoglienza autentica.