Fragole, solo qui ci sono le più buone in assoluto: è una regione italianissima | Se le trovi al supermercato comprale subito

fragole vassoio - foto (C) teleone.it

fragole vassoio - foto (C) teleone.it

Il nostro Paese è uno dei maggiori produttori europei di sua maestà la fragola… ecco qual è la più “gettonata” in assoluto.

La fragola italiana si distingue per la sua dolcezza inconfondibile, il profumo intenso e una polpa succosa che conquista grandi e bambini. Da Nord a Sud, i campi coltivati a fragole colorano i paesaggi e regalano sapori unici, strettamente legati ai territori e alle tecniche agricole tramandate da generazioni.

Ogni varietà racconta una storia diversa, fatta di microclimi particolari, esperienze locali e sapienza contadina. In alcune zone, la raccolta delle fragole è diventata anche un’esperienza turistica, dove le famiglie possono cogliere direttamente il frutto dai filari, a stretto contatto con la natura.

Questa passione si riflette anche nelle numerose sagre popolari che ogni anno celebrano il periodo della raccolta. La fragola non è solo un frutto estivo, ma un’icona di convivialità, festa e tradizione. Dai dolci alla marmellata, passando per gelati e liquori artigianali, la versatilità della fragola è protagonista della gastronomia italiana.

L’Italia è uno dei maggiori produttori europei di fragole e la sua agricoltura ha reso questo frutto un ambasciatore del Made in Italy.

Dove nascono le fragole più buone d’Italia

Partiamo dalla Sicilia, dove le Fragole di Maletto IGP crescono rigogliose tra le pendici dell’Etna e la valle del Simeto. Questi frutti, di un rosso brillante e gusto dolcissimo, sono celebrati in una sagra molto amata a giugno. Maletto è ormai sinonimo di fragola di qualità e il riconoscimento IGP ne certifica l’eccellenza.

In Veneto troviamo la Fragola del Veronese, con frutteti aperti al pubblico e una stagione di produzione che si estende dalla primavera all’autunno. Spostandoci in Emilia-Romagna, la Fragola di Romagna è apprezzata per il suo aroma intenso e polpa carnosa, ed è protagonista della famosa sagra di Gambettola.

una buonissima fragola - foto (C) Teleone.it
una buonissima fragola – foto (C) Teleone.it

Dal frutto alle sagre: la Fragola d’Italia

Nel Lazio si coltivano due varietà molto amate. Ed è qui quella che, in tanti, hanno “eletto” come la “Fragola d’Italia”. Parliamo, in particolare, della Fragola di Nemi, piccola, rossa e molto profumata, che viene celebrata in una sagra sul suggestivo lago omonimo; e poi, come dimenticare la Fragola di Terracina, tra le più grandi tra le varietà selvatiche italiane. Entrambe rappresentano autentici tesori del territorio. In Basilicata, la Fragola Sabrosa-Candonga IGP viene coltivata nella fertile zona del Metapontino. Qui, tra paesaggi mozzafiato e storia antica, questo frutto si distingue per resistenza e profumo. In Calabria, invece, la Fragola di Curinga cresce nell’area pianeggiante di Acconia, valorizzata da condizioni climatiche ideali e da una produzione ancora artigianale ma di altissimo livello.

Non è solo il gusto a rendere unica la fragola italiana: anche l’economia ne trae forte beneficio. In molte regioni rappresenta una voce fondamentale del comparto agricolo, con migliaia di lavoratori stagionali coinvolti, una filiera in crescita e prospettive di esportazione sempre più interessanti. L’agricoltura italiana ha saputo valorizzare la fragola anche attraverso certificazioni di qualità come l’IGP, garantendo ai consumatori prodotti genuini e controllati. Partecipare alla raccolta nei frutteti aperti al pubblico durante maggio e giugno è un’esperienza perfetta per chi desidera riscoprire la natura e sostenere i piccoli produttori locali. In definitiva, se le compri sei spacciato: non potrai più farne a meno!