Fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia ed è il più alto del Siracusano: qui ci vivono solo 1701 abitanti

la cittadina siracusana vista dall'alto (foto italia.it) - teleone.it
Un angolo poco conosciuto della Sicilia più bella: scopriamo quello splendido borgo incastonato nelle montagne Iblee.
La Sicilia orientale offre un mix travolgente di natura, storia e cultura, ideale per i viaggiatori alla ricerca di emozioni autentiche. Inizia il viaggio da Taormina, la perla dello Ionio, dove il teatro greco si affaccia su un panorama mozzafiato, e continua verso le spiagge dorate della costa, tra cui spiccano quelle di Fontane Bianche, Marzamemi e Cala Mosche.
Il fascino del mare si intreccia con il patrimonio architettonico di città come Siracusa, dove Ortigia custodisce templi, palazzi barocchi e una vitalità mediterranea. Qui, ogni scorcio racconta secoli di dominazioni e influenze, dai Greci agli Spagnoli.
Il turismo in questa parte dell’isola ha registrato un’impennata negli ultimi anni: secondo i dati ufficiali del 2024, le presenze turistiche sono aumentate del 22% rispetto al biennio precedente, grazie a un’offerta sempre più ampia e alla valorizzazione del territorio attraverso itinerari sostenibili e promozione digitale.
Ma la Sicilia orientale non è solo mare. Nell’entroterra si aprono scenari montani inattesi, come quelli dei Monti Iblei, dove borghi pittoreschi conservano tradizioni e ritmi lenti. Tra questi spicca Buccheri, il comune più alto della provincia di Siracusa.
Alla scoperta del borgo più alto del Siracusano
Adagiato sulle pendici del Monte Lauro, a quasi 1.000 metri di altitudine, si trova uno dei borghi più belli d’Italia. Crocevia di antiche civiltà, custodisce resti archeologici che testimoniano la presenza di Siculi, Greci, Romani e Bizantini. La sua posizione, lungo il tracciato dell’Antica Trasversale Sicula, lo rende meta privilegiata per gli amanti del trekking e della storia.
Dalla sommità del Monte Castello si gode una vista spettacolare: il golfo di Catania, i rilievi di Enna e Caltanissetta si stagliano all’orizzonte. Tra le vestigia si trovano anche i resti dell’imponente castello normanno, descritto come “la più formidabile fortezza del Val di Noto”.

Un tuffo nel passato tra neviere e tradizioni
Una delle curiosità più affascinanti della cittadina, che come qualcuno avrà capito è Buccheri, è legata al suo antico commercio della neve. Fino all’invenzione del frigorifero, il paese – dove ad oggi vivono poco meno di duemila abitanti – era celebre per le sue neviere, strutture scavate nella pietra lavica utilizzate per conservare e vendere il ghiaccio naturale. Queste costruzioni, alcune delle quali a cupola o a grotta, sono ancora visibili sull’altipiano del Monte Lauro. Oggi, Buccheri si sta riscoprendo anche grazie a un turismo lento, fatto di passeggiate, degustazioni di prodotti tipici come l’olio DOP dei Monti Iblei, e visite ai musei locali. Il suo patrimonio immateriale si conserva nei gesti quotidiani degli abitanti, nei racconti degli anziani e nelle feste religiose che animano le stagioni.
Tra le vie di pietra e i vicoli fioriti, ogni angolo di questo borgo profuma di autenticità. Visitare Buccheri significa ritrovare un legame profondo con la Sicilia più genuina, lontano dal turismo di massa, immersi in un paesaggio senza tempo. Per gli amanti del mare o della cultura, la Sicilia orientale è dunque una zona che offre una varietà unica di emozioni. Un viaggio che inizia tra le onde dello Ionio e si “chiude” nei silenzi delle montagne Iblee.