La spiaggia più bella ma anche la più pericolosa si trova nel ragusano: ogni anno c’è un via vai di turisti ma ecco cosa accade davvero qui

La meravigliosa spiaggetta siciliana (foto 101-zone) - teleone.it

La meravigliosa spiaggetta siciliana (foto 101-zone) - teleone.it

Dal mare e le bellezze naturali ad una zona che, purtroppo, affronta sfide legate al degrado e alla sicurezza.

La Sicilia, isola dal fascino millenario, è celebre per le sue coste mozzafiato. La parte orientale dell’isola offre spiagge di sabbia dorata e acque cristalline, attirando ogni anno migliaia di turisti. Luoghi come Marina di Ragusa, Fontane Bianche e San Lorenzo sono solo alcune delle gemme costiere che rendono questa regione un paradiso per gli amanti del mare.

Oltre alle spiagge, la Sicilia orientale vanta una natura rigogliosa e paesaggi incontaminati. Le riserve naturali, come quella di Vendicari, offrono scenari unici e la possibilità di osservare una fauna e flora straordinarie. I visitatori possono immergersi in un ambiente dove la natura regna sovrana, lontano dal caos delle città.

La zona del Ragusano e del Siracusano è particolarmente apprezzata per la sua combinazione di bellezze naturali e patrimonio culturale. Le città barocche, i siti archeologici e le tradizioni culinarie rendono questa parte della Sicilia una meta imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica.

Tra le spiagge più frequentate, tuttavia, si distingue per la sua posizione strategica e il paesaggio suggestivo. Situata tra Marina di Ragusa e Santa Croce Camerina, questa spiaggia attira numerosi bagnanti durante la stagione estiva, grazie alla sua sabbia fine e al mare limpido. Ma, ad oggi, si registrerebbero alcune criticità, di cui andiamo a parlare.

E arrivano anche le denunce dei residenti

Nonostante la sua bellezza, la spiaggia del Ragusano è al centro di numerose preoccupazioni da parte dei residenti. Una cittadina ha raccontato: “Abito proprio di fronte – come riporta La Siciliaa una splendida spiaggia. Purtroppo, questa lingua di sabbia non è considerata né privata né pubblica, e ciò ha portato a situazioni problematiche“.

Durante l’estate, la spiaggia è stata teatro di falò quasi ogni sera, in un periodo in cui la Sicilia era già colpita da incendi. Le fiamme hanno minacciato il canneto secco adiacente, mettendo in pericolo le abitazioni vicine. Successivamente, la zona è stata utilizzata per rave party con centinaia di persone, spesso in stato di ebbrezza.

Situazione difficile nella bellissima spiaggia (foto lasicilia.it) - teleone.it
Situazione difficile nella bellissima spiaggia (foto lasicilia.it) – teleone.it

Una situazione che non migliora

Le segnalazioni alle autorità locali non hanno portato a interventi efficaci. La polizia municipale di Ragusa sarebbe intervenuta solo una volta, constatando la situazione ma dichiarando di non poter agire per mancanza di personale. I residenti si sono così trovati soli ad affrontare il problema. Con l’arrivo dell’inverno, la situazione non è migliorata. Gruppi di uomini adulti, spesso immigrati, frequentano la spiaggia per bere, mangiare e fumare, lasciando rifiuti ovunque e compiendo atti incivili. Alcuni hanno persino “ammobiliato” l’area con panchine e tavolini, trasformandola in un luogo di ritrovo permanente.

La zona di cui parliamo è quella di Punta di Mola. Il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, ha raccolto le segnalazioni dei cittadini, sottolineando la necessità di monitorare la situazione e adottare misure per garantire la sicurezza e il decoro urbano. La mancanza di interventi da parte delle autorità ha lasciato i residenti in una condizione di abbandono. Le continue richieste di aiuto sono rimaste inascoltate, alimentando un senso di frustrazione e impotenza tra gli abitanti della zona. L’impressione, dunque, è che soltanto attraverso un’azione concertata sarà possibile restituire dignità a questa splendida spiaggia siciliana .