Altro che Taormina: il borgo più bello con vista sull’Etna e il mare è proprio questo | Si trova in provincia di Messina ed è un vero gioiellino

Una “perla” dopo l’altra: per chi programma un viaggio in Sicilia, c’è un borgo da visitare assolutamente.

A dirlo, non sono soltanto voci e “indiscrezioni”, ma i numeri, e le cifre ufficiali: il turismo in Sicilia è in costante crescita. Secondo i dati ISTAT più recenti, nel 2023 si è registrato un incremento del +18% di presenze turistiche rispetto all’anno precedente, e il trend per il 2024 promette numeri ancora più sorprendenti. La regione si conferma come una delle mete più ambite del Mediterraneo, capace di attrarre viaggiatori da tutto il mondo grazie al suo mix unico di storia, mare e gastronomia.

A trainare il boom turistico è anche la Sicilia orientale, una zona ricchissima di paesaggi spettacolari e borghi storici. Dalle spiagge dorate di Giardini Naxos al fascino barocco di Catania e Noto, fino alle bellezze naturali dell’Etna, ogni angolo custodisce qualcosa di magico. E tra tutte le destinazioni, c’è una località che si distingue per eleganza e storia: Taormina.

Definita da molti come la “Perla dello Ionio”, Taormina è uno dei luoghi più affascinanti d’Italia. Il suo Teatro Antico, uno dei più suggestivi del mondo, è sospeso tra il cielo e il mare, con l’Etna sullo sfondo a rendere lo scenario unico. Passeggiare tra i suoi vicoli, le botteghe artigiane e i giardini rigogliosi è un’esperienza indimenticabile, capace di coniugare relax e cultura.

Ma proprio sopra Taormina, incastonato come una gemma tra le rocce, si trova un altro tesoro. Un borgo affascinante, spesso incluso tra i “Borghi più belli d’Italia”, merita di essere scoperto con calma, lasciandosi stupire dai suoi scorci panoramici e dalla sua autenticità. Andiamo a scoprirlo

Il fascino e la vista mozzafiato

Arroccato a pochi chilometri da Taormina, quello cui ci riferiamo è un antico borgo che risale al periodo pre-ellenico. Il nome deriva dal siciliano “a mola”, in riferimento alla roccia su cui sorge, simile alla forma di un dente. Arrivando a Piazza Belvedere, l’ingresso del paese, si apre una vista mozzafiato sulla costa ionica: dalle baie taorminesi fino alle coste calabresi e all’Etna.

Si tratta di un posto ideale per chi cerca tranquillità, bellezza e tradizione. Lontano dal caos turistico ma vicino alle attrazioni principali, è la scelta perfetta per chi desidera scoprire la Sicilia autentica. Visitarlo significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra chiese medievali, rovine normanne e angoli pittoreschi da fotografare. Una passeggiata tra i vicoli vi porterà a scoprire le principali attrazioni del borgo. All’ingresso, l’Antico Arco Romano introduce alla salita verso le rovine del Castello, un’antica fortificazione probabilmente risalente all’epoca romana. La vista al tramonto da qui è semplicemente indimenticabile.

Cosa vedere in questa cittadina che “strega” tutti

Il paesino di cui parliamo, per chi non lo avesse capito, è Castelmola. Che nel proprio centro storico – perfettamente conservato – conserva le chiese di San Giorgio, San Biagio e la Chiesa Madre. Ogni angolo racconta una storia, ogni pietra conserva un pezzo di Sicilia. I vicoli stretti, le piazzette nascoste, i balconi fioriti fanno della cittadina un luogo in cui il tempo sembra davvero essersi fermato. Chi ama l’enogastronomia troverà qui anche il celebre Bar Turrisi, noto per le sue decorazioni eccentriche e per la produzione del tipico vino alle mandorle, una specialità unica da assaporare sul posto o da portare a casa come souvenir.

Prima di concludere la visita in quest’altro luogo “magico”, vale certamente la pena fare una pausa, e fermarsi in particolare in uno dei tanti punti panoramici del borgo per ammirare la vista sull’Etna e sul Mar Ionio. Non c’è foto che possa rendere giustizia alla bellezza di questo luogo: bisogna viverlo, percorrerlo, respirarlo. Castelmola non è solo una meta turistica, è un’emozione da portare davvero nel cuore.