Caos a Parigi dopo la finale di Champions: oltre 290 arresti, un’auto sulla folla

Scontri con la polizia, lancio di gas lacrimogeni, petardi e bengala: a Parigi la festa è degenerata in violenze già prima del termine della finale di Champions League tra Paris-Saint Germain e Inter a Monaco di Baviera. Sono almeno 294 le persone arrestate al termine dei disordini. Ben 5mila fra poliziotti e gendarmi sono stati mobilitati per l’occasione in diverse zone della capitale dove sono stati installati i maxischermi. A Grenoble un’auto ha investito la folla in festa nel centro. Quattro i feriti, tutti in codice rosso.
Tra le persone arrestate, 30 hanno fatto irruzione in un negozio di scarpe sugli Champs-Élysées. Due auto sono state incendiate vicino al Parc des Princes. Sono stati due, secondo quanto scrive Le Parisien, i punti di tensione a Parigi. Sugli Champs-Élysées, dove, come scrive la prefettura, “i facinorosi hanno cercato l’incidente” entrando in contatto ripetutamente con gli agenti. A Porte de Saint-Cloud, dove un’auto è stata data alle fiamme e alcuni giovani con fumogeni hanno tentato di invadere la tangenziale, prima di essere respinti dalla polizia.
Una Bmw che circolava a velocità sostenuta nonostante la folla in pieno centro ha provato a fare inversione falciando quattro passanti, due ragazzi di 17 anni e due donne di 23 e 46 anni, tutti componenti della stessa famiglia. L’automobilista ha abbandonato l’auto dandosi alla fuga per evitare la folla che voleva raggiungerlo e linciarlo. Qualche minuto dopo si è arreso davanti ad alcuni poliziotti che lo hanno posto in stato di fermo. Escluso l’atto volontario, l’uomo avrebbe perso il controllo del veicolo. I feriti sono tutti in codice rosso, una delle due donne è stata ricoverata in prognosi riservata. Grande la tensione sul posto, dove bande di giovani hanno continuato a prendere di mira con il lancio di oggetti la polizia che proteggeva l’azione dei soccorritori. Gli aggressori sono stati allontanati con l’uso di gas lacrimogeni.