Palermo, riecco Una marina di libri: ai Cantieri culturali omaggio a Camilleri

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Si inaugura, giovedì 5 giugno alle ore 16.30, sul palco di Tenute Orestiadi, la XVI edizione di Una marina di libri, festival dell’editoria indipendente che fino a domenica 8 giugno animerà con ospiti e nuove pubblicazioni gli spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa a Palermo.

La rassegna quest’anno ha come filo conduttore Il giro di boa, un omaggio ad Andrea Camilleri, nel centesimo anniversario della nascita, definito da Gaetano Savatteri, direttore artistico del festival, “un potente fabbricatore di storie”.

Ai Cantieri Culturali alla Zisa, nuova sede di Una marina di libri, arriveranno case editrici, scrittori, scrittrici, giornalisti, giuristi, docenti universitari e artisti dall’Italia e dall’estero, un parterre importante per nomi e numeri: 80 le case editrici presenti, oltre 400 gli incontri in calendario e 20 i luoghi destinati alle presentazioni. Ad affiancare il programma generale due sezioni tematiche: l’editoria per l’infanzia, curata da Maria Romana Tetamo della libreria Dudi, e I segni di Venere, uno sguardo rivolto all’universo femminile, la rassegna è coordinata da Maria Giambruno, ideatrice di Una marina di libri.
Tra le novità dell’edizione 2025: Una marina di libri ospita La scoperta dell’Olanda una campagna, promossa da Nederlands Letterenfonds (Dutch Foundation for Literature) e dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, indirizzata a diffondere, ampliare e corroborare il rapporto culturale tra L’Italia e L’Olanda.

“Ogni edizione – dice Valentina Ricciardo, presidente di Una Marina di libri Ets – è una sfida e un’opportunità. È il risultato di un lavoro collettivo fatto di idee, energie e tanta passione. Come presidente, sono orgogliosa di vedere come Una marina di libri, dopo 16 anni, continui a crescere e a reinventarsi, restando sempre fedele alla sua missione: promuovere la lettura, sostenere la bibliodiversità e offrire uno spazio di confronto libero e inclusivo. Ringrazio di cuore gli editori, gli autori, le istituzioni e il pubblico che credono in questo progetto e ci accompagnano anno dopo anno”