In questa graziosa cittadina a 20km da Ragusa si è sposata Miriam Leone: almeno una volta nella vita va vista per quanto è bella

La splendida cittadina vista dall'alto (foto italyroute) - teleone.it
Splendidi luoghi e panorami: il paesino diventato negli anni una meta ideale per unire cultura e mare.
Oltre alle meraviglie delle coste, nella sua parte centrale la Sicilia è una zona ricca, ricchissima di contrasti: tra colline e altipiani si innalzano infatti città d’arte che raccontano secoli di cultura e architettura. Tra le più celebri, spicca Noto, definita la capitale del barocco siciliano, con le sue strade lastricate e le sue chiese che sembrano scolpite nella luce.
Nelle città come Noto, Modica, Ragusa si respira l’eredità di un’epoca sontuosa. Il barocco, qui, non è solo un elemento decorativo: è identità. Le facciate delle chiese sono autentici merletti di pietra, e passeggiare per questi centri storici equivale a compiere un viaggio nel tempo. Noto, in particolare, è inserita nel patrimonio mondiale dell’UNESCO grazie alla perfetta armonia del suo impianto urbano.
Il paesaggio è un continuo susseguirsi di vallate, piccoli borghi, valli e casali, punteggiati da uliveti e campi di grano. Questa parte della Sicilia è meno turistica rispetto alle coste, ma offre esperienze autentiche e sorprendenti. Il clima mite e i profumi della macchia mediterranea completano un quadro naturale da cartolina.
In questa cornice di bellezza, il barocco siciliano si manifesta anche in altre perle meno conosciute, ma non meno affascinanti,. E c’è una cittadina del Ragusano che rappresenta un vero gioiello, capace di conquistare con le sue architetture eleganti e il calore dei suoi abitanti.
Una cittadina… fra fiction e realtà
Situata nel cuore del Val di Noto, a soli 10 chilometri da Modica e poco più di 20 da Ragusa, parliamo di una delle tappe più affascinanti del sud-est siciliano. La sua notorietà è cresciuta anche grazie alla fiction televisiva “Il Commissario Montalbano”, girata proprio tra le sue vie e i suoi palazzi.
Non a caso, molte scene iconiche della serie sono state ambientate qui: il commissariato, l’ufficio del questore di Montelusa, il lungomare di Marinella e perfino la celebre “Mannara”. In effetti, nella finzione, la cittadina di cui parliamo, Scicli, diventa la città immaginaria di Vigata. Questo ha dato un forte impulso turistico al paesino, che continua a incantare anche al di là delle riprese televisive. Il centro storico, poi, è un autentico scrigno d’arte. Tra i monumenti imperdibili ci sono il Palazzo Beneventano, la Chiesa di San Matteo arroccata sulla collina, e l’elegante via Mormino Penna, dove si susseguono palazzi e chiese in stile barocco. L’atmosfera che si respira è unica: ogni angolo racconta una storia, ogni balcone è ricamato in pietra.

Cosa vedere fra chilometri di spiagge, arte e tradizione
Fra le altre cose, come anticipato, Scicli è stata scelta anche come location per un evento vip: qui si è sposata l’attrice Miriam Leone, sottolineando ancora una volta la bellezza suggestiva di questo borgo siciliano. Ma oltre all’arte, Scicli sorprende anche per il suo legame con la tradizione: feste religiose, mercatini, sapori locali e un’accoglienza calorosa rendono ogni visita un’esperienza memorabile. Per chi vuole conoscere il meglio della cittadina, una mezza giornata può bastare, ma dedicare un’intera giornata significa scoprire ogni angolo e lasciarsi coinvolgere dal fascino di questo luogo senza tempo.
Inoltre, a pochi minuti dal centro si trovano oltre 20 chilometri di spiagge che accontentano tutti i gusti: sabbia fine, acque limpide e un contesto naturale rilassante. Tra le più celebri, si segnalano Donnalucata, Sampieri e Playa Grande. Scicli diventa così anche una meta ideale per unire cultura e mare. Scicli è anche il punto di partenza perfetto per un tour del sud-est siciliano. Da qui si possono raggiungere Modica, Ragusa, Noto, oppure esplorare il Castello di Donnafugata o Punta Secca, dove si trova la casa di Montalbano. In circa un’ora d’auto, si arriva anche a Siracusa, altra perla barocca della Sicilia orientale. Ve lo raccomandiamo: si tratta di un borgo da vivere infatti con lentezza, e da scoprire passo dopo passo, tra sapori autentici e scorci da fotografare.