La Gazzetta Ufficiale non mente: spalancate le porte del Senato | Ora puoi lavorarci e non chiedono chissà quale requisito

Senato, palazzo Madama (foto focusjunior.it) - teleone.it
Occhio a questa grande occasione: è una delle selezioni più importanti dell’anno in ambito istituzionale.
La situazione occupazionale in Italia rimane uno dei temi centrali del dibattito pubblico. Il tasso di disoccupazione è ancora elevato, soprattutto tra i giovani sotto i 30 anni e tra i laureati. Secondo i dati ISTAT, molte regioni del Mezzogiorno superano ancora il 20% di disoccupazione giovanile, mentre i contratti offerti sono spesso precari o mal retribuiti.
Le iniziative del governo degli ultimi anni hanno cercato di arginare il problema: bonus assunzioni, sgravi fiscali per chi assume, programmi come il Garanzia Giovani e il reddito di cittadinanza (poi trasformato in Supporto per la formazione e il lavoro). Tuttavia, la mancanza di lavori stabili e ben pagati resta una piaga.
Molti giovani italiani, anche con titoli di studio importanti, sono costretti a emigrare all’estero alla ricerca di opportunità migliori. Nel frattempo, in Italia si assiste a un paradosso: da un lato, chi cerca lavoro non lo trova; dall’altro, posizioni qualificate restano vacanti per mancanza di candidati preparati o informati.
In questo contesto, è importante cogliere al volo le occasioni concrete offerte dalla Pubblica Amministrazione, dove i concorsi pubblici rappresentano ancora una delle vie più solide per accedere a un impiego sicuro e ben retribuito.
Si “aprono” le porte del Senato: ecco di cosa si tratta
Il Senato della Repubblica ha recentemente pubblicato un bando di concorso per la selezione di 15 nuovi Consiglieri parlamentari, una posizione di grande responsabilità e prestigio. Il bando è stato reso noto nella Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie Speciale “Concorsi ed Esami” del 6 maggio 2025 e rappresenta una delle selezioni più importanti dell’anno in ambito istituzionale.
Si tratta di un concorso pubblico per esami, suddiviso in due indirizzi: 12 posti per l’indirizzo giuridico e 3 per l’indirizzo economico. Le domande devono essere inviate entro le ore 18:00 del 6 giugno 2025 attraverso la piattaforma ufficiale concorsi.senato.it. Superato quel termine, non sarà più possibile partecipare. Il percorso selettivo, innanzitutto, è articolato in diverse prove. Per l’indirizzo giuridico, si richiede una preparazione su diritto costituzionale, diritto parlamentare, amministrativo e diritto dell’Unione Europea. Per l’indirizzo economico, invece, si spazia tra economia politica, politica economica e scienza delle finanze.

Ecco come partecipare, e come si svolge la selezione
Le prove scritte consistono in una trattazione su temi specifici e quesiti a risposta sintetica o casi pratici. La prova orale comprende tutte le materie precedenti, oltre a una lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo) e l’uso di strumenti informatici. Una selezione impegnativa, ma alla portata di chi possiede le competenze giuste e voglia intraprendere una carriera al servizio delle istituzioni. Fra i requisiti per partecipare al concorso del Senato, dunque, ci sono questi: Laurea magistrale (qualsiasi disciplina) con voto minimo di 105/110; Età massima: non superiore a 47 anni; Cittadinanza: italiana; Diritti civili e politici: in godimento; Idoneità fisica all’impiego; Assenza di condanne penali definitive.
Si tratta dunque di una grande opportunità per giuristi, economisti e laureati ambiziosi, pronti a entrare in un ambiente professionale altamente qualificato e al centro della vita democratica italiana. Il concorso pubblico, per l’esattezza, è per “Consigliere parlamentare del Senato”. Inutile dire che chi è alla ricerca di un impiego stabile, ben retribuito e di grande valore istituzionale non dovrebbe lasciarsi sfuggire questa occasione. Il futuro passa anche dalle opportunità concrete e pubbliche, e questa, si capisce bene, è certamente una fra quelle che possono fare la differenza.