Incoronato il mare più bello d’Italia senza se e senza ma: la Sardegna rossa di rabbia | Vincitore assoluto

Il porticciolo nella splendida località isolana (foto sicily.co.uk) - teleone.it

Il porticciolo nella splendida località isolana (foto sicily.co.uk) - teleone.it

Risultati inattesi, con una “verità” che viene fuori nonostante il sentire comune: ecco cosa stabilisce classifica di Legambiente. 

Ormai da decenni, si sa, Legambiente rappresenta uno dei principali attori nella promozione della sostenibilità ambientale e nella tutela del patrimonio naturalistico italiano. Con una rete capillare di circoli locali, progetti educativi, campagne informative e attività di monitoraggio, questa associazione è impegnata su più fronti: qualità dell’aria, consumo di suolo, energie rinnovabili, biodiversità e soprattutto mare pulito. Il loro lavoro si concentra anche sulla sensibilizzazione dei cittadini e delle amministrazioni locali verso una gestione responsabile del territorio.

In particolare, la salute dei nostri mari è al centro di numerose iniziative, tra cui spicca il programma “Goletta Verde”, una vera e propria spedizione che ogni estate analizza la qualità delle acque costiere. I dati raccolti sono fondamentali per costruire la famosa guida annuale “Il mare più bello”, pubblicata in collaborazione con il Touring Club Italiano, che diventa un punto di riferimento per turisti, ambientalisti e operatori del settore turistico.

La guida non si limita solo a valutare la limpidezza delle acque: ad essere analizzati sono parametri complessi come la gestione del ciclo dei rifiuti, l’edilizia sostenibile, l’impegno dei comuni nella tutela delle coste e la qualità dell’offerta turistica. Il risultato è una classifica articolata basata sul sistema delle “Vele”, da 1 a 5: più vele si ottengono, maggiore è la qualità ambientale e la sostenibilità della località valutata.

A determinare questi punteggi non è un giudizio arbitrario, ma frutto di dati scientifici, sondaggi sul campo e osservazioni dirette. Ogni anno, decine di esperti e volontari valutano centinaia di comuni costieri. La guida 2024, ad esempio, è il frutto di un’analisi rigorosa condotta su oltre 400 località italiane, offrendo una fotografia aggiornata e attendibile dello stato di salute delle nostre coste.

Fra le vele e gli “amici delle tartarughe” 

Il sistema delle Vele funziona come un “bollino di qualità ambientale”. Le località che ricevono cinque vele si distinguono per eccellenza nella gestione sostenibile del turismo balneare. Tuttavia, anche i comuni che ricevono 4 o 3 vele mantengono standard molto alti, spesso migliorando di anno in anno grazie a investimenti pubblici, campagne di sensibilizzazione e nuove normative.

Nell’ultima edizione, quella del 2024, tra le novità della guida è stato introdotto anche il riconoscimento ai “comuni amici delle tartarughe”, un’iniziativa legata al progetto europeo Life Turtlenest per la protezione della tartaruga Caretta caretta. In Sicilia, due comuni sono stati premiati per l’impegno verso la conservazione di questa specie: Mazara del Vallo e Campobello di Mazara.

La splendida cittadina (foto isoleeolie) - teleone.it
La splendida cittadina (foto isoleeolie) – teleone.it

Il mare più bello, chi l’avrebbe mai detto? I dati emersi

La Sicilia resta uno dei cuori pulsanti del turismo estivo italiano. I suoi mari attirano milioni di visitatori ogni anno e le sue coste sono tra le più fotografate e amate. Eppure, nella classifica 2024, nessuna località siciliana ha ottenuto il massimo punteggio delle cinque vele. Ciò nonostante, diverse hanno ottenuto quattro vele, come Santa Marina Salina e San Vito Lo Capo, che rappresentano l’eccellenza dell’isola. Le località siciliane che hanno raggiunto le tre vele sono numerose: da Pantelleria, che perde due vele rispetto all’anno precedente per via di criticità nella gestione del suolo, fino a Marsala, Favignana, Modica, Scicli e Ustica. Anche i comuni con due vele continuano a offrire spiagge di straordinaria bellezza: Taormina, Cefalù, Lipari e la Costa Val d’Erice restano mete iconiche, amate dal turismo internazionale.

Ma dove si trova il mare più bello in assoluto, secondo Legambiente? Per il 2024, la località che si distingue come simbolo della qualità ambientale in Sicilia è Santa Marina Salina (nelle foto). Nonostante non abbia ottenuto cinque vele, si conferma al vertice per qualità delle acque, tutela del territorio e accoglienza turistica. Situata nell’arcipelago delle Eolie, questa località rappresenta un esempio virtuoso di turismo sostenibile e armonia con la natura. Un modello da seguire per tutte le altre realtà costiere italiane.