L’ambito Ministero apre le sue porte e assume a flotte: non servono requisiti particolari | Ora è davvero UFFICIALE

concorso pubblico (italpress) - teleone.it

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Una grande opportunità di lavoro per diverse migliaia di persone: numerosi i profili richiesti, ecco come partecipare.

Con una disoccupazione che torna a crescere, soprattutto tra i giovani e le fasce più fragili, aumenta la pressione sociale per ottenere più concorsi pubblici e creare nuove opportunità di lavoro. Le famiglie chiedono stabilità e sicurezza, mentre le istituzioni cercano soluzioni concrete per frenare l’emorragia occupazionale.

I sindacati hanno lanciato diversi appelli al Governo per accelerare i tempi dei bandi e ampliare il numero di assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Non solo per rinnovare un apparato spesso invecchiato e carente, ma anche per offrire un’occupazione dignitosa a migliaia di persone in cerca di un futuro stabile.

Nel 2024 sono stati già avviati numerosi bandi pubblici, ma il loro numero appare ancora insufficiente rispetto alla domanda: secondo stime, sarebbero oltre 400.000 i giovani pronti a partecipare ai concorsi, a fronte di poco più di 50.000 posti effettivamente messi a disposizione quest’anno.

Il 2025 però si preannuncia come un anno di svolta, grazie a un piano straordinario di assunzioni annunciato da uno dei più importanti ministeri, che potrebbe rappresentare una risposta concreta a questa crisi occupazionale crescente. Ma andiamo a vedere nei dettagli di cosa si tratta.

Pianificate migliaia di nuove assunzioni

Innanzitutto, è da sottolineare che la procedura selettiva, come nei bandi precedenti, prevederà tre fasi: una prova preselettiva, una prova scritta e una orale. Le materie più probabili sono diritto pubblico, diritto amministrativo, organizzazione del Ministero della Giustizia, logica, informatica e cultura generale. Una selezione impegnativa ma altamente formativa, che permette a tanti di investire sul proprio futuro. Questa iniziativa rappresenta quindi una vera opportunità, sia per chi ha appena concluso il percorso scolastico, sia per chi da anni cerca una nuova occupazione stabile nel settore pubblico.

Il concorso avrà una grande valenza strategica anche in termini di inclusione sociale e ripresa economica, perché consentirà l’accesso a migliaia di posti a tempo indeterminato, rafforzando, fra le altre cose, la fiducia dei cittadini verso lo Stato. Ma andiamo ai dettagli più concreti, anche sulle figure richieste.

Concorso pubblico – foto (C) teleone.it

Ecco il Ministero in cui è possibile lavorare e le città

L’ufficialità è arrivata da poco, e, secondo quanto è previsto dal PIAO 2025-2027, sono state pianificate oltre 16.000 nuove assunzioni distribuite tra diversi profili professionali. Un intervento che mira a colmare il vuoto lasciato dai pensionamenti e a rafforzare l’efficienza dell’apparato giudiziario. Già entro la fine del 2025 è attesa la pubblicazione di un bando per 3.800 assistenti, che rappresenta la prima fase del piano triennale. I requisiti richiesti includono il diploma di scuola secondaria di secondo grado, cittadinanza italiana, idoneità psico-fisica e assenza di condanne penali.

I posti di lavoro, dunque, sono offerti dal Ministero della Giustizia e, nel dettaglio, le assunzioni riguarderanno 6.841 funzionari, 9.050 assistenti, 249 operatori e 190 dirigenti di II fascia. Numeri che rendono questo concorso uno dei più grandi degli ultimi anni, con la concreta possibilità di garantire un lavoro pubblico a migliaia di italiani. La sede di lavoro prevista per i vincitori sarà anche presso le strutture del Ministero della Giustizia distribuite su tutto il territorio nazionale, dalle grandi città ai distretti più periferici, offrendo così una copertura capillare e rafforzando l’organizzazione giudiziaria.