“Un osso di pollo nell’esofago”, donna muore al “Civico” di Palermo: aperta un’indagine

Una donna di 84 anni, di Castelbuono, ha perso la vita il 7 maggio scorso all’ospedale Civico di Palermo, dopo un intervento in Chirurgia toracica. Si sono aperte le indagini per eventuali responsabilità dei medici.
Sotto i riflettori, un’altra volta, l’ospedale palermitano, con lo stesso reparto che è già al centro di indagini per le denunce del medico Francesco Paolo Caronia, che ha segnalato 277 cartelle cliniche falsificate, operazioni non necessarie e gravi irregolarità. Due commissioni stanno analizzando tutte le cartelle.
La denuncia presentata dalla famiglia
La famiglia dell’anziana, assistita dall’avvocato Gianluca Calafiore – lo stesso di Caronia –, ha presentato denuncia. Toccherà alla magistratura accertare eventuali responsabilità per la scomparsa della donna, che era stata ricoverata precedentemente all’ospedale di Cefalù per scompenso metabolico e difficoltà respiratorie e di deglutizione. Due Tac avevano rilevato, come riporta gds.it, un osso di pollo nell’esofago. Poi è avvenuto il trasferimento a Palermo