È chiamata “la Città dei cento campanili” ed è stata la dimora di Miriam Leone durante l’infanzia: a pochi km da Catania c’è questo gioiellino

Miriam Leone in Sicilia (foto catanialive24) - teleone.it

Miriam Leone in Sicilia (foto catanialive24) - teleone.it

L’allegria ed anche la passione della Sicilia più bella: scopriamo uno dei luoghi più visitati dell’isola.

La Sicilia orientale è un concentrato di tesori: città dal fascino eterno, scenari naturali mozzafiato e un patrimonio culturale ricco di storia. Tra le più rappresentative spiccano Siracusa e Ragusa, veri e propri scrigni del barocco siciliano. Siracusa, in particolare, fu tra le città più potenti della Magna Grecia e conserva ancora oggi testimonianze storiche uniche, come il Teatro Greco e il meraviglioso centro di Ortigia, con i suoi palazzi in pietra bianca che si riflettono sul mare cristallino.

Ragusa, divisa tra Ibla e la parte nuova, colpisce per le sue chiese decorate, le scalinate in pietra e la maestosità del Duomo di San Giorgio. Le stradine strette, le piazzette nascoste e i balconi fioriti raccontano storie di epoche passate, tra dominazioni, terremoti e rinascite architettoniche. L’intera area sud-orientale è un paradiso per chi cerca un viaggio nel tempo, alla scoperta del barocco più autentico e suggestivo.

Proseguendo verso nord, si arriva nella zona del Catanese, dominata dall’imponente Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa. I suoi crateri, i paesaggi lunari e le colate laviche disegnano un ambiente unico, dove natura e uomo convivono da millenni. I paesi etnei, con le loro costruzioni in pietra lavica, rappresentano una fusione perfetta tra cultura, gastronomia e paesaggi rurali autentici.

Tra questi borghi se ne distingue uno, in particolare una città affacciata sul Mar Ionio e famosa per il suo patrimonio barocco e per il caratteristico Carnevale. Questa città ha ispirato artisti e attratto visitatori da ogni parte del mondo. Tra le personalità legate al territorio c’è anche Miriam Leone, attrice siciliana che è originaria proprio della stessa cittadina, e che ha più volte raccontato l’influenza della città nella sua infanzia e nelle sue passioni artistiche.

Una cittadina fra arte sacra e atmosfere storiche

Lo splendido luogo in questione, lo avrete capito, è Acireale, nota anche come la “città dei cento campanili” per l’abbondanza di chiese, cappelle e basiliche che punteggiano il suo centro storico. Il cuore pulsante è rappresentato dalla Chiesa di San Sebastiano, gioiello del barocco siciliano con una facciata decorata da statue e fregi, mentre l’interno custodisce affreschi spettacolari firmati da Pietro Paolo Vasta. Non meno affascinante è il Duomo, dedicato a Maria Santissima Annunziata, che si distingue per i suoi due campanili simmetrici e l’eleganza sobria della facciata.

Un’altra perla architettonica è la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, costruita in pietra bianca di Siracusa, che risalta tra le vie della città per il suo imponente campanile e la posizione scenografica. Passeggiare tra le strade di Acireale è come sfogliare un libro di storia: ogni edificio racconta un capitolo diverso, ogni piazza un aneddoto del passato. E chi desidera scoprire l’anima della Sicilia non può prescindere da un viaggio nel paese Catanese: tra cupole barocche, sorrisi locali e feste straordinarie, è il cuore pulsante di una terra che ha ancora tanto da raccontare. Così come per uno degli eventi più attesi in Sicilia. Andiamo a scoprirlo

Il Carnevale di Acireale (foto enjoysicilia) - teleone.it
Il Carnevale di Acireale (foto enjoysicilia) – teleone.it

Le origini risalgono al Cinquecento: ecco il Carnevale più bello di Sicilia

Il più atteso, dicevamo. Ma anche forse il più emozionante: il vero simbolo popolare di Acireale è infatti il suo Carnevale, considerato il più spettacolare della Sicilia e uno dei più apprezzati d’Italia. Le origini risalgono al Cinquecento, e oggi la manifestazione richiama migliaia di visitatori ogni anno grazie alla sua allegria, alla cura dei dettagli e all’atmosfera coinvolgente. I carri allegorici-grotteschi in cartapesta e i carri infiorati sfilano lungo le vie del centro come Corso Umberto e Corso Italia, creando un’esplosione di colori e fantasia.

Le maschere tradizionali, la musica, i coriandoli, i fuochi d’artificio e i libretti satirici locali fanno di questo evento una festa indimenticabile. Il Martedì Grasso, giorno conclusivo del Carnevale, si celebra con la premiazione dei carri più originali, lo spettacolo pirotecnico e il rogo simbolico del Re Carnevale. Un’occasione perfetta, insomma, per vivere la Sicilia autentica, tra riti popolari, tradizione barocca e calore mediterraneo. Acireale non è solo un palcoscenico di eventi spettacolari, ma anche un luogo di vita autentica e genuina. Tra una passeggiata nei suoi parchi, una granita mandorla e caffè o una visita al mercato locale, questa cittadina sa conquistare con semplicità e bellezza. A pochi passi dal mare e alle pendici dell’Etna, in poche parole, è la base ideale per esplorare la Sicilia orientale.