Giro di tangenti per truccare gli appalti: in cinque finiscono in manette ad Agrigento

soldi (pexels) - teleone.it

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Giro d’affari scoperto ad Agrigento, con tangenti che venivano utilizzare per truccare gli appalti.

I poliziotti della squadra mobile hanno arrestato cinque indagati. In carcere sono finiti Diego Caramazza, 44 anni, e Luigi Sutera Sardo, di 58 anni: il primo ex assessore di Favara, l’altro ex consigliere provinciale. Arresti domiciliari, invece, per il 67enne licatese Sebastiano Alesci, ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale di Ravanusa, Carmela Moscato, 65 anni, e Federica Caramazza, 36enne, rispettivamente mamma e figlia. Oltre ai cinque arrestati, tutti imprenditori tranne Alesci, ci sono altri otto indagati fra tecnici e funzionari pubblici.

Tra gli appalti “pilotati” figurerebbero i lavori di manutenzione straordinaria della provinciale Salaparuta-Santa Margherita Belice, la riqualificazione e ristrutturazione dello stadio “Dino Liotta” di Licata e il primo stralcio della ristrutturazione e automazione della rete idrica del Comune di Agrigento, appalto dal valore di oltre 37 milioni di euro.