Casa, ora è il momento di cambiare tutti i mobili: lo Stato te li regala | Basta una domandina facile facile

soldi (pexels) - teleone.it
Costi che sono sempre più elevati anche per arredare casa: ma arriva un grande aiuto dal governo.
Comprare casa è un sogno per molti, ma spesso si trasforma in un “percorso ad ostacoli”. Dopo il mutuo, arrivano le spese notarili, le imposte, le tasse e, non da ultimo, l’arredamento. Il mobilio rappresenta una delle voci più impegnative dal punto di vista economico, soprattutto per chi desidera una casa confortevole, moderna ed efficiente.
I prezzi di letti, divani, cucine e grandi elettrodomestici sono aumentati notevolmente negli ultimi anni. Anche i costi burocratici incidono, con pratiche edilizie e autorizzazioni che spesso rallentano e appesantiscono il processo. In questo contesto, ogni forma di aiuto statale rappresenta una vera boccata d’ossigeno.
Tra i principali incentivi offerti dallo Stato italiano, spicca il Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2025, pensato per agevolare chi ristruttura casa e desidera ammortizzare le spese per l’arredamento. Questo bonus fiscale si inserisce in un quadro più ampio di agevolazioni legate al recupero edilizio e alla riqualificazione energetica degli immobili.
Chi intende ristrutturare casa può quindi contare su un’opportunità concreta: ottenere un rimborso del 50% su spese documentate fino a 5.000 euro. Un incentivo importante che può alleggerire il bilancio familiare, spesso già provato dai costi della ristrutturazione e dai mutui da restituire.
In cosa consiste il Bonus a disposizione
Il Bonus Mobili 2025 consente di usufruire di una detrazione IRPEF pari al 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Il beneficio è calcolato su un tetto massimo di 5.000 euro, comprensivo anche di spese di trasporto e montaggio.
L’agevolazione viene ripartita in dieci rate annuali di pari importo. Vale la pena ricordare che negli anni precedenti il tetto era più alto (8.000 euro nel 2023), ma resta comunque una possibilità interessante per chi deve completare l’arredo di casa. Il bonus spetta solo per acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2025. Gli elettrodomestici devono rispettare precisi criteri di efficienza energetica: almeno classe A per i forni, classe E per lavatrici, lavastoviglie e lavasciugatrici, classe F per frigoriferi e congelatori.

I requisiti per accedere all’agevolazione e le modalità
I pagamenti devono essere tracciabili: sono ammessi solo bonifici bancari o postali, carte di credito o di debito. Sono esclusi contanti, assegni e altri metodi. Questo è fondamentale per poter beneficiare della detrazione. Il bonus può essere richiesto per ogni unità immobiliare oggetto di lavori, comprese le pertinenze e le parti comuni. Questo significa che chi possiede più immobili ristrutturati può ottenere la detrazione più volte, rispettando i limiti per ciascuna proprietà.
Se pensate di rinnovare l’appartamento o una seconda casa, è dunque il momento giusto per pianificare anche l’acquisto dei mobili, sfruttando l’incentivo statale. Ricordiamo un’altra nota importante: per accedere al Bonus mobili 2025 è necessario aver effettuato lavori di ristrutturazione a partire dal 1° gennaio 2024. Si tratta, dunque, di un’occasione concreta per risparmiare fino a 2.500 euro. Un’opportunità che consente di migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, valorizzandola con un arredamento moderno e funzionale, ma con un occhio al portafoglio.