Cellulare, chi ha questo accessorio DEVE buttarlo subito: è la fine di un’era | Ce l’ha 1 italiano su 2

Foto cellulare sul tavolo (foto vecteezy) - teleone.it

Foto cellulare sul tavolo (foto vecteezy) - teleone.it

Tantissime le “rivoluzioni” agli smartphone, ma ci sono anche difficoltà “tecniche” da considerare.

Negli ultimi anni, il mondo degli smartphone ha subito trasformazioni radicali, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello estetico. Una “usanza” che si è spesso collegata anche all’aumento di coloro che con gli smartphone stessi hanno aperto delle mini “imprese”, legate proprio al mondo dei social network.

A proposito di fisica dei cellulari, forme squadrate di un tempo hanno lasciato spazio a design più morbidi e sinuosi, pensati per garantire una migliore ergonomia. Marchi come Samsung, Apple e Xiaomi si sono sfidati nell’ideare smartphone sempre più sottili, leggeri e privi di spigoli netti, capaci di offrire un’esperienza visiva e tattile di altissimo livello.

Tra le mode più curiose, ricordiamo l’introduzione di modelli pieghevoli come il Galaxy Z Fold, oppure la sperimentazione di colori cangianti che cambiano tonalità alla luce, per esempio con il Vivo V23 o il Realme 11 Pro+. Anche i materiali hanno subito innovazioni notevoli: dalle scocche in titanio agli schermi con bordi edge-to-edge senza cornici visibili.

Oggi più che mai, il concetto di “bello” applicato agli smartphone è diventato centrale, spingendo le aziende a investire milioni di euro in ricerca e sviluppo per rendere ogni modello un vero e proprio oggetto di design. E se prima personalizzare un cellulare significava semplicemente mettergli una cover colorata, ora l’obiettivo è mantenerlo il più “nudo” possibile, per esaltarne l’estetica originaria.

Il “dilemma” della protezione del proprio cellulare

Proprio questo cambio di rotta si inserisce in una discussione molto attuale: proteggere o non proteggere il proprio smartphone? La questione della protezione degli smartphone esiste fin dagli albori di questi dispositivi. Dalle pellicole in vetro ai bumper, dagli adesivi protettivi ai gusci in silicone, ogni possibile soluzione è stata adottata per evitare danni accidentali ai propri preziosi telefoni.

Soprattutto quando si spende oltre 1000 euro per un device, la paura che una semplice caduta possa comprometterne il funzionamento è concreta. E da qui, appunto, l’invasione del mercato da parte di cover di ogni tipo, realizzate da grandi brand di moda, aziende tecnologiche e piccole realtà artigianali. Apple, ad esempio, ha addirittura sviluppato il MagSafe, sistema magnetico per agganciare batterie e accessori in tutta sicurezza.

Cover cellulari in vendita (foto phone-tech.it) - teleone.it
Cover cellulari in vendita (foto phone-tech.it) – teleone.it

Perché sempre meno persone usano le cover

Secondo il giornalista della BBC Thomas Germain, una nuova tendenza sta emergendo: sempre più utenti preferiscono usare il loro smartphone senza alcuna protezione esterna. I motivi sono molteplici e non si riducono solo all’aspetto estetico. D’altronde i materiali di ultima generazione, come il rinomato Gorilla Glass prodotto da Corning, rendono gli smartphone incredibilmente resistenti a graffi e cadute. Inoltre, numerosi test di resistenza dimostrano che dispositivi come i nuovi iPhone e Samsung Galaxy riescono a sopravvivere a cadute da oltre 2 metri di altezza senza riportare danni visibili.

È comprensibile, dunque, il desiderio di molti utenti di lasciare il telefono “libero”, così da poter ammirare e toccare senza filtri la bellezza dei materiali premium e il design raffinato che tanto li ha attratti al momento dell’acquisto. Chi di noi non ha mai pensato, osservando il proprio smartphone appena tolto dalla scatola: “È talmente bello che lo lascerei così“? Eppure, il timore di una possibile rottura spesso frena questa scelta… “coraggiosa”. Ci si chiede, dunque, se si è, ormai, disposti a correre il rischio. Se la risposta è sì, possiamo tranquillamente dire addio a cover e pellicole. Se invece non vogliamo vivere con l’ansia di una caduta fatale, una protezione minimalista può ancora essere una scelta saggia, senza necessariamente nascondere il design del dispositivo.