Hai questi centesimi in tasca? Sei appena diventato ricco e neanche lo sai: in vacanza ci vai GRATIS

Soldi ricchezza piscina - foto (C) Teleone.it
Le monete rare e le cifre da record che raggiungono: controllate bene nei vostri cassetti…
La numismatica è un hobby antico, che nel tempo ha saputo evolversi appassionando generazioni di intenditori. Oggi più che mai, l’interesse per monete rare, speciali ed errori di conio cresce rapidamente, complice la ricerca di pezzi unici e il loro valore spesso sorprendente. In particolare, alcune monete hanno raggiunto cifre da capogiro in aste prestigiose in tutto il mondo.
Tra i record assoluti nella storia della numismatica troviamo monete vendute per milioni di euro. Basti pensare alla celebre “Flowing Hair Dollar” del 1794, battuta all’asta per oltre 10 milioni di dollari, o al famosissimo “Double Eagle” da 20 dollari, venduto per più di 18 milioni.
Ma non è necessario risalire a secoli fa per trovare monete preziose. Anche tra le moderne monete in euro, in particolare tra i centesimi, si nascondono veri tesori. Ecco perché sempre più appassionati iniziano a rovistare tra le proprie tasche, alla ricerca di qualche esemplare raro in grado di cambiare la giornata, se non addirittura la vita! Quando l’euro è stato introdotto, nel 2002, questo è stato suddiviso in otto tagli di monete: da 1, 2, 5, 10, 20, 50 centesimi fino a 1 e 2 euro. Ogni moneta presenta un lato comune e uno specifico per ogni nazione dell’Eurozona, arricchendo il mondo del collezionismo di dettagli e varianti.
Le monete da 1, 2 e 5 centesimi raffigurano l’Europa in relazione all’Africa e all’Asia, mentre quelle da 10 centesimi in su rappresentano l’Unione Europea prima dell’allargamento del 2004. Dal 2007, è stata aggiornata la mappa sull’altro lato delle monete. In questo contesto nascono le varianti rare, spesso dovute a edizioni commemorative, errori di conio o semplici particolarità di produzione.
Ma ecco i centesimi più rari: un “errore” che vale davvero oro
Tra i più celebri errori di conio troviamo il celebre 1 centesimo Mole Antonelliana. Si tratta di una moneta da 1 centesimo, che riporta per errore l’immagine destinata ai 2 centesimi, ovvero la Mole Antonelliana anziché il corretto Castel del Monte. Non solo il disegno, anche il diametro risulta quello di una moneta da 2 centesimi (18,75 mm). Questo errore, risalente al 2002, ha fatto schizzare il valore di questa piccola moneta a cifre impressionanti: oggi un esemplare può valere dai 2.500 ai 6.600 euro… Durante un’asta Bolaffi nel 2013, una di queste rarissime monete è stata venduta per ben 6.600 euro, partendo da una base d’asta di 2.500 euro.
Ma non solo il famoso 1 centesimo Mole Antonelliana: anche tra i 2 e i 5 centesimi troviamo pezzi rari e ricercatissimi. Il 2 centesimi “Tempio di Mnajdra” di Malta 2008, in stato FdC, può raggiungere il valore di 1 euro. Il 2 centesimi Vaticano 2002, con soli 67.000 esemplari coniati, vale circa 110€ se in condizioni FdC. Interessante anche il valore dei 5 centesimi particolari, come quelli con errori di conio o emissioni limitate, che possono essere venduti a cifre molto superiori rispetto al loro valore nominale.

E adesso, controllate un po’ se avete queste in un cassetto…
Ma quali sono le monete più preziose in assoluto tra i centesimi di euro? Vi diamo alcuni fra gli esempi più importanti. Non si sa mai che non ve ne ritroviate qualcuno a disposizione… Partiamo dal 1 centesimo Mole Antonelliana – valore che arriva Fino a 6.600 euro; 2 centesimi Vaticano 2002 – Fino a 110 euro.
Un errore di conio può dunque trasformare una semplice moneta da pochi centesimi in un oggetto ambito dai più grandi collezionisti internazionali. Se vi accorgete di possedere una di queste rarità, potreste metterle in venderla in una casa d’aste specializzata o su piattaforme online dedicate alla numismatica, come Bolaffi o Catawiki. Con l’abbandono progressivo dei centesimi da 1 e 2 in molti Paesi europei, il loro valore è destinato a salire ulteriormente nei prossimi anni. Fatevi due conti…