Quattro uomini hanno esploso diversi colpi di pistola dotata di silenziatore, passando l’arma di mano in mano: è accaduto nel dicembre dello scorso anno nel rione San Berillo nuovo di Catania. Questa l’accusa della Procura di Catania nei confronti di quattro giovani, di età compresa fra i 23 ed i 37 anni, che sono sono stati arrestati dalla sezione Falchi della Squadra Mobile e posti agli arresti domiciliari.
Le accuse includono detenzione di arma clandestina con silenziatore, ricettazione, esplosione di colpi in luogo abitato e violazione della Sorveglianza speciale.
L’indagine è partita grazie a una segnalazione anonima al 112, che indicava via Piemonte come luogo della sparatoria. Giunti sul posto, gli agenti li hanno identificati e sequestrato una pistola semiautomatica con matricola abrasa e silenziatore, priva di cartucce. Vicino ai tre sono stati trovati sei bossoli.
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I filmati delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di ricostruire l’accaduto, mostrando i quattro uomini sparare e passarsi l’arma. Il quarto individuo è stato identificato grazie ai video e al ritrovamento del suo cellulare sul luogo della sparatoria: l’uomo era sottoposto a Sorveglianza speciale ad Acireale, ma è riuscito a fuggire poco prima dell’arrivo della polizia.
Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura distrettuale di Catania, ha disposto gli arresti domiciliari per tutti e quattro gli indagati.
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