“Mi fece credere che era incinta, ma poi mi disse che non era vero. Ero perseguitato da lei. Non avevo intenzione di lasciare mia moglie”. Queste le parole di Giampiero Gualandi, ex comandante della polizia locale di Anzola dell’Emilia, accusato di aver ucciso la collega Sofia Stefani. Gualandi, durante l’interrogatorio davanti al gip di Bologna, ha dichiarato di essere stato perseguitato dalla donna e di non voler lasciare la sua famiglia.
L’avvocato di Gualandi, Claudio Benenati, ha richiesto la scarcerazione o i domiciliari, sostenendo che la volontarietà dell’omicidio non è provata. Gualandi ha affermato che il colpo di pistola è partito accidentalmente mentre puliva l’arma.
Secondo le indagini, Sofia Stefani avrebbe inventato la gravidanza per riavvicinarsi a Gualandi. Gli accertamenti medico-legali e balistici dovranno chiarire la dinamica dell’omicidio, inclusa la traiettoria del proiettile e le eventuali impronte e tracce di DNA.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
La Procura ritiene che Gualandi abbia simulato una fatalità e il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. Ora si attende la decisione del Riesame, che potrebbe fissare un’udienza entro due settimane.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
L’Arancia Rossa di Sicilia IGP protagonista del “Viaggio nelle eccellenze”. Il Consorzio di Tutela partecipa…
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 12 anni di carcere per l'ex…
Nuovo scenario diplomatico quello che si apre sulla guerra in Ucraina, con la situazione sul…
Scattano gli arresti per 10 persone - otto portate in carcere e due ai domiciliari…
Una misura digitale destinata a cambiare le regole in tutto il mondo: l'Australia ha ufficializzato…
Devastazione e saccheggio, danneggiamento, imbrattamento, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, lancio di bottiglie incendiarie,…