La condanna per “omicidio colposo” e per lesioni personali è definitiva, per la ginecologa che nel 2015 si occupò del parto di una donna, a Catania. La neonata Nicole Di Pietro morì in una ambulanza che era diretta da Catania all’ospedale di Ragusa.
La Cassazione ha dichiarato inammissibili tutti i ricorsi presentati contro la sentenza del 18 novembre del 2021 della Corte d’appello di Catania. La ginecologa, condannata a due anni e assolta al contempo dall’accusa di falso, dovrà risarcire le parti civili assieme alla clinica.
Assolti il neonatologo Antonio Di Pasquale, l’anestesista Giovanni Gibiino e l’ostetrica Valentina Spanò.
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
La ginecologa, secondo l’accusa, avrebbe “effettuato un monitoraggio inadeguato della partoriente nella fase di travaglio” e “non avvedendosi di una sofferenza fetale in atto, ometteva colposamente di intervenire chirurgicamente con un parto cesareo”, causando la morte della neonata.
Le lesioni personali sono ai danni di Tania Laura Egitto, madre di Nicole, per “la mancata rimozione di una garza durante le fasi di applicazione dei punti di sutura post partum”.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
💪 I più cliccati negli ultimi giorni
Incidente lungo la Tangenziale di Catania in prossimità dello svincolo per San Giorgio, in direzione…
Oroscopo del giorno - Ariete Noia, stanchezza, irritabilità e imprevisti non vi permetteranno di concentrarvi…
Dall'acquisto di una casa alle grandi spese che ne derivano: una importante occasione. Acquistare casa,…
Risultati sorprendenti dagli studi europei sulle città in cui si vive meglio, ma soprattutto quelle…
Drammatico episodio nel Catanese. A Misterbianco una donna avrebbe lanciato una bimba di appena sette…
Per evitare sprechi e soprattutto rischi per la salute, è fondamentale sapere come conservare bene…