Strage Brandizzo, la procura apre inchiesta per omicidio colposo plurimo

“Morire sul lavoro è un oltraggio al valore della convivenza“. Sono dure le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del discorso al convegno sulla figura di Altiero Spinelli in corso a Torre Pellice, nel Torinese. Il riferimento è al tragico incidente di Brandizzo, nel Torinese, dove sono morti cinque operai.

La tragedia ha colpito anche la Sicilia, con due delle cinque vittime che erano nate nell’isola. Si tratta del giovanissimo Kevin Laganà, 22 anni compiuti appena un mese fa, e di Saverio Lombardo, 53 anni. Il primo era nato a Messina, il secondo a Marsala. Chi sono le altre vittime: LEGGI)

“Nell’apprendere la terribile notizia dell’incidente avvenuto a Brandizzo sulla linea ferroviaria Torino-Milano e nel quale hanno perso la vita cinque operai desidero rivolgere le mie condoglianze ai parenti delle vittime. È necessario – ha aggiunto Ignazio La Russa, presidente del Senato – fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente e sulle eventuali negligenze e violazioni delle norme di sicurezza. Le morti sul lavoro sono inaccettabili”.

LEGGI ANCHE: Torino, treno travolge cinque operai: morti due giovani siciliani

La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo in merito all’incidente. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti.  

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“Per quanto riguarda la velocità del treno investitore, le condizioni della linea gli consentivano in quel tratto di raggiungere una velocità massima di 160 km/h. La questione è altra: i lavori – secondo procedura – sarebbero dovuti iniziare soltanto dopo il passaggio di quel treno“. Lo spiega Fs sul proprio quotidiano online Fs News circa l’incidente di Brandizzo. (Nella foto, le cinque vittime di Brandizzo).

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