“Grazie per gli acquisti”: quando ha ricevuto la notifica di Amazon ha temuto di essere un po’ “sbadata”. Non ricordava di aver fatto shopping sul portale. La curiosità l’ha dunque spinta ad aprire la cronologia, ed il “carrello” degli ordini completati. Lì ha trovato spese per oltre 2700 euro.
Sfogliando le pagine degli oggetti, ha capito tutto: in lista c’erano stivali da cowboy, una jeep giocattolo o moto da cross elettriche.
La prima ipotesi è stata quella di una frode, poi si è accesa la “lampadina”: Jessica Nunes di Westport, Massachusetts, ha raccontato a “Good Morning America” di aver scoperto che sua figlia Lila aveva comprato i giochi dopo una mattinata al parco. Lì aveva visto altri bambini giocare proprio con quel che ha successivamente acquistato.
Jessica aveva lasciato il suo telefono alla figlia, ma era convinta che stesse giocando con uno dei giochi scaricati sullo smartphone. “I bambini – è il messaggio inviato dalla mamma – ci guardano sempre, e prestano molta più attenzione di quanto immaginiamo. Ho capito di dover mettere una password al telefono e fare più attenzione quando mia figlia usa telefoni e tablet. I bambini possono incappare in qualsiasi cosa”. (foto archivio)
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