Ad un imprenditore avrebbero chiesto una “mazzetta” da 25mila euro per convincere la maggioranza del consiglio comunale di Pachino, nel Siracusano, a rilasciare un permesso a costruire.
Il titolare di una società immobiliare ha così deciso di denunciare l’accaduto alla polizia, facendo scattare le indagini: gli agenti della mobile di Ragusa sono dunque intervenuti dopo la consegna dei soldi e hanno arrestato in flagranza di reato per concussione in concorso il vicesindaco di Pachino e consigliere comunale, Aldo Russo, 57 anni, e un suo collaboratore, Giuseppe Dimartino, 68 anni, ex funzionario comunale in pensione.
Come emerso dalle indagini, come specificano le agenzie, la vittima nel 2020 aveva chiesto all’Ufficio tecnico del Comune di Pachino un permesso a costruire per la realizzazione di un immobile di media struttura di vendita. La concessione, dopo due anni, aveva ottenuto il parere favorevole dall’ufficio. Il passaggio successivo era la sua approvazione in una seduta del consiglio comunale fissata per aprile.
L’imprenditore avrebbe ricevuto una richiesta di incontro da parte del vicesindaco di Pachino, contesta la Procura di Ragusa, “finalizzata ad ottenere una somma di denaro per definire in maniera favorevole la sua pratica in quanto, a suo dire, alcuni consiglieri non erano d’accordo a deliberare favorevolmente”. Ma la vittima ha denunciato tutto.
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