Carnevale di Acireale, due settimane di festa, arte e spettacolo: il programma

È stato presentato questa mattina, nella sala consiliare del Palazzo di Città, il programma ufficiale del Carnevale di Acireale 2026, la manifestazione che si svolgerà dal 31 gennaio al 17 febbraio, è l’evento più rappresentativo del panorama carnevalesco nazionale.

Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati i contenuti di un’edizione che si annuncia particolarmente ricca e articolata, capace di coniugare la grande tradizione dei carri allegorico-grotteschi con un calendario di eventi pensato per coinvolgere pubblici diversi, dai più piccoli ai giovani, fino alle famiglie.

Le sfilate dei carri allegorico-grotteschi in cartapesta animeranno il circuito del Carnevale nei giorni 31 gennaio, 1, 6, 7, 8, 14, 15, 16 e 17 febbraio, confermando Acireale come capitale dell’arte effimera e della creatività. Accanto alle sfilate, il centro storico ospiterà numerosi spettacoli musicali, eventi di animazione e appuntamenti culturali.
I corsi mascherati, diurni e notturni, scandiranno i fine settimana e i giorni clou del Carnevale accompagnati da un ricco calendario di appuntamenti che spaziano dalla musica dal vivo ai dj set, agli eventi culturali, sportivi e gastronomici. Tra i momenti più attesi, la cerimonia di apertura con la consegna delle chiavi a Re Burlone, gli show musicali con ospiti di rilievo nazionale e internazionale, le rassegne dedicate alla danza, all’hip hop, al cosplay e alle tradizioni popolari, fino al suggestivo rogo di Re Burlone, che chiuderà ufficialmente l’edizione 2026.

Tra gli eventi musicali in programma, come detto, spazio a dj set e live show che vedranno alternarsi sul palco artisti e format molto seguiti dal pubblico giovane, come il Chit Hit Festival, oltre a serate speciali con ospiti come Vinny & A-Clark, protagonisti di uno degli appuntamenti di punta del calendario musicale.

Nel corso della conferenza stampa è stato inoltre presentato il progetto musicale “Lavica Coriandoli”, il nuovo brano dedicato al Carnevale di Acireale prodotto da ElektraPop Records e interpretato dalla voce di Haiducii, artista di fama internazionale che canterà dal vivo.

Il brano, scritto da Emanuele Caponetto con musiche di Joseph Brittanni ed Emanuele Caponetto, rappresenta un omaggio sentito alla città di Acireale e alla sua storica mascotte, la Maschera di Lavica, simbolo ufficiale del Carnevale dal 1953. Un vero e proprio inno che racconta, attraverso suoni e immagini evocative, l’anima della festa, la forza della tradizione e la capacità del Carnevale di rinnovarsi nel presente.

Particolare attenzione sarà riservata alle famiglie e ai bambini con spettacoli di animazione, magia e intrattenimento con il Carnival Circus alla Villa Belvedere, i giochi di una volta, il luna park, le sfilate delle scuole in maschera e le numerose attività collaterali distribuite lungo tutto il periodo della manifestazione.

Non mancheranno gli appuntamenti dedicati alla valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, come “I Sapori dell’Etna”, gli show cooking legati alla tradizione culinaria del Carnevale, le mostre tematiche, il Museo del Carnevale, le vetrine in maschera e le iniziative culturali ospitate nei luoghi simbolo della città.

“ Il Carnevale di Acireale 2026 nasce da una visione chiara: custodire una tradizione straordinaria e, allo stesso tempo, continuare a rinnovarla. Il programma presentato oggi è il risultato di un lavoro corale che mette al centro i carri, le maestranze, la creatività e un’offerta di eventi capace di coinvolgere pubblici diversi, dalle famiglie ai giovani – ha dichiarato il presidente della Fondazione, Giuseppe Sardo – In questo percorso – ha aggiunto – il progetto Lavica Coriandoli rappresenta perfettamente lo spirito del nostro Carnevale: un racconto contemporaneo che affonda le radici nella storia, nella Maschera di Lavica e nell’identità profonda di Acireale. La musica diventa così uno strumento potente di narrazione e promozione, capace di emozionare e di portare il nome della nostra città ben oltre i confini locali. L’edizione 2026 vuole essere un invito a vivere Acireale come un grande palcoscenico a cielo aperto, dove tradizione, spettacolo e innovazione convivono e si rafforzano a vicenda”.

“ Il carnevale di Acireale, è manifestazione che pone al centro dell’attenzione soprattutto gli artigiani della della cartapesta – ha dichiarato il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo – ma non mancheranno gli spettacoli e le tantissime iniziative collaterali, però lo abbiamo detto e ribadito, vogliamo mettere al centro del del Carnevale chi lo merita, i nostri carristi, i nostri artigiani della cartapesta e infatti le sfilate continueranno durante la notte, così come abbiamo fatto lo scorso anno. Chiaramente Acireale non è solo Carnevale, abbiamo approfittato di questa conferenza stampa del presidente Sardo, così come ogni anno, per ribadire che anche nel 2026 ci saranno tantissime iniziative che riguarderanno gli eventi, per mantenere e rendere la città sempre più viva, e accogliente”.

Attenzione particolare poi, agli spazi che accolgono le opere in cartapesta dei maestri carristi e al futuro della manifestazione, evidenziata dal deputato regionale, Nicola D’Agostino, presente in conferenza stampa:
“ Serve uno spazio completamente nuovo, servono immobili molto più grandi perché questi carri sono cresciuti, basta andarli a vedere, sono esattamente filo a filo con i muri del capannone che li contengono.
Per creare le condizioni affinché si possa migliorare dal punto di vista qualitativo servono spazi ampi, in modo tale che attorno ai capannoni, dove si costruiscono questi carri, si crei un’area artigianale che diventi anche un’area museale, perché questi pezzi vanno conservati e vanno visitati durante l’anno. Ecco – continua D’Agostino – una scuola di formazione della cartapesta all’interno, potrebbe essere una grande novità”.
Nel corso della conferenza è stata inoltre presentata la mappa del circuito del Carnevale 2026, studiata per migliorare la fruizione degli eventi e la gestione dei flussi di pubblico, insieme alle informazioni relative ai biglietti e ai servizi per i visitatori.
Presenti alla presentazione del programma ufficiale, i componenti del CdA della Fondazione Carnevale di Acireale, Dario Liotta, Donata Cottone, Giuseppe Marino e Rosario Cavallaro.

Il Carnevale di Acireale 2026 si conferma così un evento capace di unire tradizione e innovazione, spettacolo e identità, rafforzando il ruolo della città come punto di riferimento del Carnevale in Italia e nel Mediterraneo.
La manifestazione si colloca nel cartellone annuale di “Acireale E2026” del Comune di Acireale.

Il programma completo è disponibile sui canali ufficiali del Carnevale di Acireale.

redazione

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