Spari in piazza Nascè a Palermo, la mamma della vittima: “Chi ha sparato le ha chiesto scusa ed è scappato”

Chi avrebbe sparato la notte scorsa a Palermo alla 33enne, prima di fuggire via, le avrebbe chiesto scusa. A rivelarlo in una intervista alla tgr regionale della Rai è la madre. “Scusa non l’ho fatto apposta”, avrebbe affermato l’uomo. “Ma come si fa a chiedere scusa quando esci da casa con un fucile”, ha affermato – come riporta italpress – la donna nell’intervista.

L’episodio è avvenuto in piazza Nascè intorno alle 2:30: la 33enne non sarebbe in pericolo di vita. Gli spari sono partiti da una Smart, che poi nella fuga ha anche investito due pedoni, ferendoli in modo lieve. “Non lo conosceva, si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato”, ha aggiunto la madre.

“È inaccettabile che a Palermo si spari ancora in strada, ferendo cittadini innocenti e seminando paura”. Lo afferma la senatrice del Partito democratico Enza Rando, commentando l’ennesimo grave episodio di violenza che segue altri fatti violenti in città. “Il Governo – prosegue Rando – continua a limitarsi agli slogan sulla sicurezza, ma non è stato capace di costruir  una strategia seria e duratura. Mancano investimenti adeguati sul fronte della prevenzione, del presidio sociale dei territori e della cultura della legalità, strumenti fondamentali per contrastare la criminalità prima che esploda nelle sue forme più violente”.

“Servono più risorse per le forze dell’ordine, ma anche politiche strutturali che rafforzino il tessuto sociale, a partire da scuole, associazioni e presidi educativi – conclude la senatrice Pd -. La sicurezza non si garantisce solo con l’emergenza e la repressione, ma con una presenza dello Stato capace di prevenire, educare e costruire fiducia nelle comunità”.