Roghi nel Palermitano, i video diffusi dal Corpo forestale: anche un’anziana ad appiccare incendio, le denunce

In un video diffuso dal Corpo forestale della Regione siciliana si vede un’anziana, claudicante, aiutata da un uomo, che appicca l’incendio a un cumulo di spazzatura abbandonato, a ridosso della vegetazione, prima di salire su un furgone e dileguarsi.

E’ il 13 settembre di quest’anno alle 3.50, in piena notte. Le riprese mostrano un furgone bianco fermo in via Palmento Masa, in contrada Burgio, al confine tra Trabia e Caccamo, nel Palermitano. Dal mezzo scendono R.G., un’anziana visibilmente claudicante, e R.C., che l’aiuta nei movimenti. I due abbandonano i rifiuti e, utilizzando liquido infiammabile e un accendino da cucina, danno fuoco alla spazzatura rischiando di essere travolti dalle fiamme. Fortunatamente il bosco era lontano e i danni sono stati contenuti. Entrambi sono stati denunciati per abbandono illecito di rifiuti e incendio doloso.

Nella vicina Caccamo, un uomo di 53 anni, D.B., di Alia ha appiccato l’incendio il 4 agosto scorso. Le fiamme hanno danneggiato diversi ettari di terreno coltivato a ulivi e mandorli, macchia mediterranea e pascoli. Solo l’intervento tempestivo del personale antincendio ha evitato che le fiamme raggiungessero il vicino Bosco Demaniale “Roxiura”. L’uomo ha ammesso le proprie responsabilità, motivando il gesto con il forte astio nei confronti di alcuni confinanti. È stato denunciato per incendio doloso.

Infine, a Termini Imerese il 23 settembre è divampato un incendio in contrada Danigarci. Le indagini hanno accertato che le fiamme sono partite da una proprietà privata propagandosi, favorite dalle alte temperature, per diversi ettari, danneggiando coltivazioni di ulivi secolari. Ad appiccare il fuoco, come ricostruito dai forestali è stato C.A., 81 anni di Termini Imerese, aveva l’abitudine di bruciare sfalci nel proprio terreno. Quel giorno la situazione gli è sfuggita di mano. L’uomo ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato denunciato per incendio colposo.