Quella di ieri, 16 novembre, si è rivelata una giornata particolarmente critica per la viabilità siciliana, con una serie di incidenti mortali che hanno scosso ancora una volta un po’ tutti. Nonostante i miglioramenti registrati negli ultimi anni, il tema della sicurezza stradale rimane centrale e urgente. Le dinamiche delle tragedie avvenute nelle ultime ore dimostrano quanto ancora sia fragile la condizione delle nostre strade, spesso teatro di eventi drammatici che spezzano vite e famiglie.
L’episodio più grave si è verificato lungo l’autostrada A19, direzione Catania, dove un 50enne è stato investito mortalmente circa 600 metri prima del casello di San Gregorio. L’uomo, sceso dall’auto probabilmente a causa di una foratura, aveva già contattato la Polizia Stradale per segnalare la pericolosità della sua posizione. Tuttavia, prima dell’arrivo della pattuglia, è stato centrato da un veicolo in transito.
Lo stesso giorno, un motociclista palermitano ha perso la vita a Reitano, in provincia di Messina. Un altro dramma si è consumato nella notte a Montevago, dove Carlo Pendola, appena 16 anni, è deceduto in un incidente autonomo. A Palermo, infine, un ciclista è morto in seguito a un improvviso malore mentre si trovava su strada pubblica.
A Priolo Gargallo, nel centro cittadino, un’auto è piombata sul marciapiede travolgendo tre persone, tra cui un minore trasferito in elisoccorso. L’incidente ha suscitato forte preoccupazione anche per l’alta affluenza pedonale in quella zona. E mentre la Sicilia affrontava questa giornata drammatica, altre tragedie si sono verificate nel resto d’Italia: a Milano un giovane di 20 anni è morto dopo lo scontro tra un suv e una piccola utilitaria.
Nonostante i fatti allarmanti di oggi, i dati nazionali sui sinistri mostrano un lieve miglioramento. Tra gennaio e giugno 2025 si sono registrati 82.344 incidenti con lesioni a persone, con un calo dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Anche i feriti sono diminuiti, attestandosi a 111.090 (-1,2%), mentre i decessi sono scesi a 1.310 (-6,8%). In media, ogni giorno si verificano 455 incidenti, 614 feriti e oltre 7 vittime. Una frequenza che evidenzia comunque un’emergenza ancora molto attuale.
Secondo l’Asaps, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, negli ultimi vent’anni le vittime si sono ridotte del 60,1% rispetto al primo semestre del 2001. Tuttavia, rispetto al 2019 – anno scelto come riferimento dalla Commissione Europea – il calo risulta più contenuto: -1,5% di incidenti, -5% di feriti e -14,6% di decessi. Un progresso, ma ancora insufficiente per raggiungere l’obiettivo europeo: dimezzare le vittime entro il 2030. (foto archivio)
Un incidente mortale, quello avvenuto nel pomeriggio di ieri sull’autostrada A19, in prossimità del casello…
Jannik Sinner batte Carlos Alcaraz nella finale dei sogni e si conferma campione alle Atp…
Una terribile sequenza di incidenti, nelle ultime ore in Sicilia. L'ultima vittima è un ragazzo…
Danni e paura a causa del maltempo di ieri a Genova, mentre la città attende…
In questo fine settimana è cominciata una fase molto più dinamica rispetto ai giorni scorsi,…
Femminicidio nella provincia di Varese, dove una donna di 81 anni è stata trovata senza…