“QUesta mattina ho rassegnato, nelle mani del presidente del partito, Renato Grassi, e del segretario organizzativo nazionale, Pippo Enea, le mie dimissioni da segretario nazionale della Democrazia cristiana”.
Si tratta di quanto scritto in una nota da Totò Cuffaro, nei giorni scorsi indagato dalla procura di Palermo che ne ha chiesto gli arresti domiciliari. “Ringrazio – aggiunge – coloro che hanno condiviso con me un percorso di impegno e di servizio al partito.
Il presidente ha convocato per il 20 novembre il Consiglio nazionale che sarà chiamato a esaminare e accettare le mie dimissioni irrevocabili e a definire le successive decisioni”.
UNI.CO., Confidi di riferimento del Centro-Sud Italia, prosegue il proprio percorso di crescita e consolidamento,…
Il gip di Palermo, Carmen Salustro, ha disposto gli arresti domiciliari per 2 dei 4…
Un’area di mille metri quadrati trasformata in un vero e proprio sito illegale per lo…
Una quarta "zona rossa", a vigilanza rafforzata, sarà istituita dalla Prefettura di Palermo. E' stato…
E' stato arrestato dalla polizia il 21enne che avrebbe esploso, in piazza Nascè, a Palermo,…
I carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Caltanissetta hanno arrestato, in flagranza di reato,…