Un fiume di persone, forse più di duemila, hanno partecipato alla fiaccolata organizzata in memoria delle vittime della violenza a Palermo organizzata dopo l’omicidio di Paolo Taormina.
Occhi lucidi, rabbia e commozione per una manifestazione cui hanno preso parte anche la madre di Paolo, Fabiola Galioto, e la sorella Sofia. Ma c’erano anche i familiari di altre vittime di violenza, come i giovani uccisi a Monreale ad aprile scorso.
E fra le migliaia di persone anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’assessore Anello e il capogruppo di “Lavoriamo per Palermo” Chinnici. Il sindaco, quando il lungo corteo è arrivato al Teatro Massimo, ha parlato alcuni minuti con la madre di Paolo. Anche davanti al pub della vittima “O scruscio” per tutta la serata centinaia di persone hanno manifestato solidarietà alla famiglia Taormina sostando davanti al locale e portando fiori.
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