Lui va a fumare una sigaretta, l’auto precipita nel fiume: morti due fratellini di 6 e 8 anni

Una vera tragedia, quella che si è consumata lungo le rive del fiume Sungai Linggi, nei pressi di Port Dickson, località turistica molto frequentata. Secondo la ricostruzione, due bambini di 6 e 8 anni si trovavano all’interno di un’auto che, inspiegabilmente, si è messa in movimento finendo in acqua. I tentativi disperati di soccorso purtroppo non hanno evitato l’epilogo fatale.

Il padre, che si trovava al volante, aveva parcheggiato il mezzo in riva al fiume per fumare una sigaretta, lasciando a bordo i due fratellini e la compagna. Pochi istanti dopo, il veicolo ha iniziato a muoversi da solo, prendendo velocità e terminando la corsa in acqua. La donna che era in auto con i bambini è riuscita a salvarsi, anche grazie all’intervento di alcuni passanti. Per i piccoli invece, nonostante il pronto arrivo del personale medico e i tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare: sono stati dichiarati morti subito dopo essere stati recuperati.

Immediatamente aperta un’indagine, mentre la notizia si è diffusa rapidamente anche a livello internazionale, destando profonda commozione.

Le indagini della polizia malese

Il sovrintendente della polizia ha confermato che l’auto era stata parcheggiata nei pressi del ponte Tanjung Agas. Secondo le prime verifiche, il motore era spento, ma improvvisamente il mezzo ha iniziato a muoversi da solo verso il corso d’acqua.

Gli investigatori stanno ora valutando se si sia trattato di un problema tecnico oppure di una manovra errata. La priorità è chiarire le reali cause dell’incidente, che ha distrutto la vita di due bambini e segnato profondamente la comunità locale.

Scattano gli arresti: “Incongruenze nelle dichiarazioni”

La polizia ha arrestato sia il padre che la compagna, dopo aver riscontrato incongruenze nelle loro dichiarazioni. L’uomo, inoltre, risulta avere precedenti penali per frode e altri reati, un dettaglio che aggiunge ulteriore mistero e sospetti alla vicenda.

I test effettuati sui due adulti sono risultati negativi ad alcol e droghe. Intanto, sui corpi dei fratellini è stata già eseguita l’autopsia, mentre si attendono gli esiti della perizia tecnica sull’auto, recuperata dal fiume con un verricello. Le indagini restano aperte e la comunità chiede giustizia per la tragica fine dei due bambini.

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