Il Gip di Messina ha disposto, come richiesto dalla Procura, il giudizio immediato per Stefano Argentino, il 27enne di Noto reo confesso del femminicidio di Sara Campanella, la studentessa di Misilmeri, uccisa il 31 marzo scorso poco distante dall’università messinese. Il dieci settembre la prima udienza.
Nel decreto del Giudice per le indagini preliminari si fa riferimento alle aggravanti dei motivi futili e abbietti – il giovane infatti non accettava il rifiuto della collega di corso – e della premeditazione.
Secondo gli inquirenti Argentino avrebbe maturato il proposito di uccidere Sara già a ottobre del 2024, un anno e mezzo prima del delitto. Fissata per il prossimo 10 settembre l’udienza per il giudizio immediato.
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