“Thunnus Fest ” è molto più di un semplice festival enogastronomico territoriale: è una celebrazione autentica della cultura, dell’identità e della sostenibilità, che si è svolto dal 30 maggio al 1 giugno 2025 nella suggestiva frazione marinara di Porticello, nel comune di Santa Flavia, lungo il suggestivo piano Stenditore: “un terrazzo sul mare”.
La presenza di oltre 20.000 visitatori stabilisce un risultato lusinghiero e decreta uno strepitoso successo per una manifestazione alla prima edizione, evidenziando la qualità del programma: dodici show-cooking, venticinque relatori ai Talk-show, per la rilevanza mediatica dell’evento e per gli obiettivi conseguiti. Il progetto di “Thunnus Fest ” è stato anche un progetto di marketing enogastronomico, territoriale e di turismo integrato.
Un festival della cultura La manifestazione si è distinta per l’approccio intelligente e consapevole con cui racconta lo storico e profondo legame tra la comunità di Porticello — tra i più importanti centri della marineria italiana e il tonno, che lo storico greco Polibio ha definito “maiale del mare” per la sua versatilità e valore nutrizionale. Durante la manifestazione, rinomati chefs si sono cimentati nella reinterpretazione del tonno attraverso piatti innovativi e originali, frutto di un dialogo continuo tra tradizione culinaria e sperimentazione. Il risultato? Un’esplosione di sapori che ha saputo conquistare e incuriosire i tanti appassionati presenti. Ma cultura significa anche coinvolgimento delle nuove generazioni. Protagonisti della prima giornata sono stati gli studenti dell’Istituto Wojtyla di Santa Flavia, che hanno presentato ricerche, cartelloni e riflessioni frutto di un lavoro attento e appassionato. Il loro contributo ha arricchito il festival con un inedito patrimonio etno-antropologico, restituendo la complessità del legame tra l’uomo e il mare.
Un festival dell’identità Altro pilastro portante del festival è stato l’individuazione dell’identità: il senso profondo di appartenenza della comunità di Porticello alla sua storia marinara, incarnata in modo esemplare nella figura del tonno, vero e proprio “bisonte del mare”. Un’identità che è memoria condivisa, come dimostrano i tanti racconti legati alla storica tonnara locale, ancora viva nel ricordo dei meno giovani. A dare corpo e visibilità a questa eredità è stata anche la mostra fotografica e documentaria ospitata durante il festival, che ha saputo restituire con grande intensità la storia della tonnara, dei suoi uomini e delle sue tradizioni.
Un momento di forte valenza identitaria è stata la premiazione di Francu ‘u piscaturi, al secolo Francesco Crivello, figura di riferimento culturale e sociale per la piccola comunità flavese. A lui è stato conferito un riconoscimento simbolico ma significativo: una bottiglia storica del celebre vino ‘Duca Enrico’, offerta dal Direttore della Cantina Duca di Salaparuta, Roberto Magnisi.
Un festival della sostenibilità In un’epoca in cui ogni manifestazione culturale deve necessariamente confrontarsi con le sfide ambientali, “Thunnus Fest” ha dimostrato sensibilità e attenzione verso il tema della sostenibilità. Un concetto moderno, certo, ma oggi imprescindibile, che il festival ha saputo integrare in ogni suo momento, promuovendo pratiche di pesca responsabile e una riflessione più ampia sul rapporto tra uomo e ambiente marino. Non la formale banalizzazione della presenza di spettacoli musicali che fanno da traino all’evento gastronomico, ma una scelta consapevole che la valorizzazione passa attraverso la consapevolezza della forza evocativa del prodotto tipico locale a cui tutti si riconoscono e che funge d’attrattore locale.
Un successo da condividere Un plauso va certamente rivolto al sindaco di Santa Flavia Giuseppe D’Agostino, al vicesindaco Daniele Marino, all’assessore al Turismo Milena Venturi e una citazione particolare all’assessore alle Attività produttive Vincenzo Cannella, punto di riferimento in tutte le fasi dell’evento e alle tre anime organizzative: Michele Balistreri, Valerio Barone e Sergio Speciale e alla sua famiglia. “ Thunnus Fest ” è dunque un modello virtuoso di festival: un evento che unisce territorio, memoria e futuro, e che mostra come la cultura del cibo possa essere veicolo di identità, educazione e consapevolezza.
Michele Balistreri ideatore e fulcro di Thunnus Fest 2025 al termine dell’evento ha ringraziato, a nome proprio e dell’organizzazione, tutti coloro che hanno dato “non solo una mano ma anche il cuore” e con la loro dedizione e professionalità, hanno reso possibile il successo della manifestazione:
Un riconoscimento al cuore organizzativo:
· Valerio Barone e la consorte Angela, per la sua leadership e la condivisione dello sforzo organizzativo.
· Sergio Speciale, la famiglia Speciale e quella di Tele One, per aver creduto nel progetto fin dall’inizio, garantendo un’ampia copertura mediatica.
Tutti i professionisti:
· Domenico Pipitone, un pilastro per la riuscita dell’evento nel campo della gastronomia e ristorazione.
· Maria Rosa Mantini, un riferimento affidabile per eventi raffinati ed eleganti.
· Angela Guzzo, per la sua capacità di coordinare la complessa macchina gastronomica.
· Francesco Cirrincione, brillante professionista nella gestione delle risorse umane e nel problem solving.
· Mario Liberto e Angelo Concas, che con grande competenza e passione hanno accompagnato i cooking show, offrendo al pubblico spunti di riflessione e narrazione di qualità.
· Maurizio Artusi e Lidia Caracausi, per la professionalità nel comunicare e arricchire l’evento.
· Nadia La Malfa: per aver garantito una conduzione impeccabile degli eventi nella Thunnus Expo.
· Marika Faraci: per il suo indispensabile supporto e contributo professionale.
Protagonisti del gusto e della tradizione
· Marineria di Porticello, nonostante il difficile momento, hanno sostenuto la manifestazione con la loro presenza e il loro importante contributo in idee e consigli nei dibattiti con le autorità.
· Gli straordinari Chefs: Tony Lo Coco, Paolo Bonanno, Fabio Potenzano, Maurizio Balistreri, Francesco Giuliano, Angela Guzzo, Claudio Oliveri, Serafino La Corte, Salvo Meola, Alessio Troia i quali hanno assicurato qualità e spessore con i loro show cooking. Un ringraziamento speciale a Paolo Bonanno (Sushiway) e Fabio Potenzano (Tutti a tavola) per la loro passione e determinazione.
· Associazione Cuochi e Pasticceri della provincia di Palermo, nella persona del presidente Mario Puccio, per il loro supporto.
· Gli operatori del Village Food per la selezione della migliore gastronomia regionale.
· Alla professionalità della Cantina “Duca di Salaparuta” con il direttore Roberto Magnisi e i suoi collaboratori: Maria Elena Bello, Noemi Di Marino, Damiano Guccione, Salvo Tomasello, che hanno spettacolarmente accostato i vini ai piatti presentati dagli chefs.
Il sostegno delle Istituzioni e dei partner
· Enti pubblici patrocinanti: Comune di Santa Flavia, Assessorato Regionale al Turismo, Assemblea Regionale Siciliana, Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Comuni di Bagheria e Casteldaccia.
· On. Luigi Sunseri e Brigida Alaimo, Assessore al Bilancio del Comune di Palermo : per il loro patrocinio e supporto.
La ricchezza dei contributi culturali
Grazie a tutti i relatori che hanno animato i momenti di approfondimento e dibattito:
· Concorso “Identità Tradizione e Cultura”: Giuseppe D’Agostino, Vincenzo Cannella, Francesca Puleo, Antonella Petrancosta, Michele Balistreri, Valerio Barone, Sergio Speciale, Domenico Pipitone, Prof. Mariano Lanza, Giovanni Principato, Pietro D’Acquisto, Angelo Concas. Un grazie a Mario Liberto che ha condotto il concorso e il relativo convegno.
· Talk “Obiettivo 2030: La proiezione della crescita dei flussi turistici…”: Salvatore Brancato, Francesco Barna, Toti Piscopo, Mario Liberto, Filippo Tripoli, Domenico Targia, Angelo Pizzuto, Francesco Bondì, Marco Mineo, Antonello Gargano, Pino Virga, Marco Petruzzelli, Marina Mancini.
· Talk “Dalla gloriosa storia della tonnara di Solanto alla pesca sostenibile…”: Giuseppe D’Agostino, Giuseppe Lupo, Giuseppe Milazzo, Senatore Raolu Russo, Brigida Alaimo, On. Fabrizio Ferrara, Tommaso Tomasello, Antonio Lo Coco, Nino Mostaccio, Matteo Sanfilippo, Antonello Gargano, Giovanni Lo Coco.
· Toti Piscopo, per la sua profonda conoscenza e esperienza in ambito turistico.
· Ordine dei Giornalisti di Sicilia, in particolare a Osvaldo Esposito, per aver assicurato i crediti formativi ai seminari.
· Antonello Gargano, per il suo contributo agli aspetti culturali dell’evento.
· Pietro D’Acquisto e Giovanni Principato, per la cura della mostra fotografica “La gloriosa storia della Tonnara di Solanto”.
· Mario Lanza, per la sua pubblicazione sulla storia della Tonnara di Solanto.
· Associazione Sabikah e Antonella Imboccari, per la magistrale visita guidata al Parco Archeologico di Solunto.
Un ringraziamento agli sponsor che hanno creduto nel progetto, investendo:
· Duca di Salaparuta: con il direttore Roberto Magnisi e i suoi collaboratori (Maria Elena Bello, Noemi Di Marino, Damiano Guccione, Salvo Tomasello).
· Sagrim, con i titolari Michele e Giuseppe Saitta e Carla Pumilia.
· Flott, e il direttore generale Tommaso Tomasello.
· Blu Ocean, e la famiglia Lo Coco.
· Pasta Itrya, e l’amministratore Salvatore Lo Monaco.
· Antonio Fricano (Presidente Apo Sicilia e Consorzio Bia), sostenitore e partner sin dalla prima ora.
· Domina Zagarella Sicily e il suo direttore Marco Petruzzelli, per il loro supporto e la fiducia.
· GAL Metropoli Est con il direttore Salvatore Tosi e il suo staff, sempre vicini ai progetti di sviluppo territoriale.
Collaborazioni Formative e Specifiche
· Istituto Comprensivo “Karol Wojtyla Pontefice” di Santa Flavia: In particolare la Dirigente Scolastica Prof.ssa Francesca Puleo e la Prof.ssa Antonella Sunseri, per la riuscita del Concorso “Identità, tradizione e cultura”.
· Paolo Candurra (Euroform) e Luigi Bottino (Euroform Bagheria).
· Centri di formazione e istituti scolastici: Centro Studi Aurora, Centro Euroform, Istituto Alberghiero Pietro Piazza di Palermo e Luigi Sturzo di Bagheria, per la loro collaborazione negli show cooking.
Menzioni Speciali e Apprezzamenti
· Franco Crivello (“Francu U’Piscaturi”), premiato con il “Thunnus Fest 2025” per il suo carisma e il ruolo fondamentale nella crescita del Polo gastronomico di Porticello.
· Silvana Lanza, per la mostra pittorica “Il Canto del Mare”.
· Gianluca Rizzo, Sara Cilea, Giancarlo Fricano, Gandolfo Curcio e Giuseppe Crivello, per la mostra fotografica “Porticello, un mare d’amare”.
· Giuseppe Fricano, per la copertura fotografica dell’evento.
· Staff tecnico Mediaone, in particolare Nino Tarantino, per la copertura mediatica.
· Giga Allestimenti e MediaCom, con i titolari Giuseppe Gallina, Chiara Candioto e Alessandro Aiello, per gli allestimenti.
· Forze dell’ordine (Vigili Urbani di Santa Flavia, Carabinieri, Protezione Civile), per aver garantito il sereno svolgimento della manifestazione.
· Tutta l’amministrazione flavese e i responsabili amministrativi, per aver reso possibile l’evento.
· Maestranze e operatori tecnici: Che hanno collaborato dietro le quinte.
Appuntamento al prossimo “Thunnus fest 2026” (di Mario Liberto, bagherianews.com)
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