La donna di 40 anni che il 30 aprile ha lanciato in strada dal terrazzo di casa la figlia di sette mesi, provocandole ferite mortali, nel centro storico di Misterbianco, rimane in carcere.
Lo ha deciso il gip di Catania che, accogliendo la richiesta del procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e del sostituto Francesco Augusto Rio, ha convalidato l’arresto della donna, che ha ammesso le proprie responsabilità, per omicidio volontario eseguito da carabinieri della Tenenza di Misterbianco e della compagnia Fontanarossa.
Contestualmente il giudice per le indagini preliminari ha emesso nei confronti dell’indagata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il drammatico gesto è ritenuto legato a problemi di fragilità psicologica della 40enne acuiti da una grave crisi post partum che l’aveva portata a “rifiutare la bambina”. I funerali della piccola saranno lunedì, alle 16, nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
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