Grande paura nella notte per molti cittadini del Sud Italia, svegliati improvvisamente da una scossa di terremoto.
Alle 03:26 del mattino, una scossa di terremoto è stata registrata al largo del Mar Ionio meridionale. L’epicentro è stato localizzato in mare aperto, ma la scossa è stata nitidamente avvertita lungo le coste della Sicilia orientale e della Calabria jonica. La magnitudo provvisoria è stata stimata tra i 4.7 e i 4.8 gradi, ma si attendono ancora conferme ufficiali da parte degli enti competenti.
Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma è avvenuto a una profondità di 48 chilometri, con coordinate geografiche pari a 37.5578 di latitudine e 16.0773 di longitudine. Nonostante l’epicentro fosse in mare, il movimento tellurico è stato distintamente percepito in diverse zone abitate.
Numerose segnalazioni sono giunte da Catania, Siracusa, Messina, Reggio Calabria e altre città lungo la costa. Fortunatamente, al momento non risultano danni a persone o cose.
Il terremoto si inserisce in un’area ad alta sismicità come il Mar Ionio, dove la placca africana e quella euroasiatica si incontrano, generando continue tensioni. In passato, questa zona è già stata teatro di fenomeni sismici anche di elevata intensità, ed è quindi costantemente monitorata dagli esperti.
Le autorità locali e la Protezione Civile hanno immediatamente attivato i protocolli di sicurezza per verificare eventuali criticità. Anche se l’evento non ha prodotto danni, l’attenzione resta alta: il rischio sismico in questa zona è noto e mai da sottovalutare.
L’INGV ha rassicurato la popolazione, sottolineando come non ci siano al momento segnali che indichino un aumento dell’attività sismica nella regione. Tuttavia, i sismografi continuano a monitorare l’area in tempo reale per prevenire eventuali nuove scosse.
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