La Capitaneria di Porto ha recuperato un cadavere in avanzato stato di decomposizione nelle acque di Lampedusa, sollevando nuovi interrogativi sulle tragedie del Mediterraneo.
Il corpo senza vita è stato avvistato alla deriva e recuperato dalle autorità marittime, che lo hanno trasportato immediatamente sulla banchina del porto. Dopo una prima ispezione, la salma è stata trasferita alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana per ulteriori accertamenti.
Gli investigatori ipotizzano che il cadavere possa appartenere a un migrante disperso durante una delle numerose traversate della speranza, tentate per raggiungere le coste europee.
Si lavora per risalire all’identità della vittima e comprendere le cause precise del decesso. Il livello di decomposizione avanzata rende complesso il riconoscimento, ma gli inquirenti potrebbero avvalersi di esami forensi e confronti con le segnalazioni di persone scomparse.
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