Il Palermo di Alessio Dionisi non è andato oltre il pareggio contro il Mantova, in una gara condizionata, fra l’altro, da diverse difficoltà difensive. Il tecnico rosanero ha analizzato la prestazione della squadra in conferenza stampa.
Dionisi ha evidenziato come il primo gol incassato sia stato determinante per l’andamento ddlla gara. “Eravamo schierati bene, ma abbiamo gestito male la situazione. L’espulsione ha complicato tutto”, ha dichiarato il tecnico, sottolineando le difficoltà nel giocare per 25 minuti in inferiorità numerica contro un avversario che gestisce bene il possesso palla.
La gestione degli attaccanti è stata un altro tema caldo: “Finire in dieci con tre punte in campo sarebbe stato complicato”, ha spiegato Dionisi, giustificando la scelta di sacrificare Pohjanpalo o Brunori. “Matteo si sta allenando bene, volevo tenerlo in campo il più possibile, ma il 4-2-3 è difficile da sostenere in queste condizioni”.
Il tecnico ha poi parlato della fase difensiva, ammettendo che la squadra è partita male sia in copertura che nel possesso palla. “Quando ci siamo sbloccati, abbiamo giocato con più coraggio. Peccato per il rigore non concesso, ci ha tolto qualcosa”. Dionisi ha comunque evidenziato un “miglioramento rispetto alla gara d’andata” contro un Mantova che ha spesso dominato il possesso.
Riguardo alla situazione in campionato, il tecnico ha ammesso che la posizione attuale “non è ideale per affrontare i playoff con le giuste ambizioni”.
Sul cartellino rosso a Ceccaroni, Dionisi ha dichiarato: “Era molto dispiaciuto, ma dargli più di una giornata di squalifica sarebbe eccessivo”. Il tecnico ha poi parlato del clima pesante sugli spalti: “Capisco la delusione dei tifosi, ma condannare un singolo errore non aiuta la squadra”.
Dionisi ha concluso ribadendo la sua volontà di andare avanti con determinazione: “So che l’allenatore commette errori, ma ho la serenità per continuare a lavorare”.
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