Una donna di 50 anni, il figlio di 20 e un complice di 28 sono stati denunciati per furto aggravato dopo aver rubato attrezzi da lavoro in un negozio di casalinghi all’interno di un centro commerciale di Catania.
Durante il primo colpo, avvenuto con l’aiuto della nonna e del padre, era presente anche un bambino di soli 3 anni, “usato” come copertura per il furto.
Gli agenti di polizia sono risaliti ai sospettati grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza. I filmati mostrano chiaramente la nonna e il padre entrare nel negozio con un carrello contenente una scatola vuota di televisore. Mentre la donna sorvegliava il nipotino, il giovane prelevava trapani e smerigliatrici, nascondendoli nello scatolone prima di uscire senza destare sospetti.
A distanza di appena 24 ore, il ventenne è tornato nello stesso negozio, questa volta accompagnato da un complice di 28 anni. Approfittando di un momento di distrazione del personale, i due hanno rubato ulteriore merce, nascondendola nelle tasche del giubbotto prima di allontanarsi.
Il titolare del negozio si è accorto dell’ammanco e ha subito richiesto l’intervento della polizia del commissariato di Librino. Dopo le indagini, gli agenti hanno identificato i responsabili e denunciato i tre per furto aggravato. Considerata la presenza del bambino durante il primo furto, la vicenda è stata segnalata al Tribunale dei Minori, che potrebbe adottare provvedimenti sulla potestà genitoriale del padre pregiudicato.
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