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Ricette mediche via sms e email sul cellulare: occhio alla scadenza di oggi, 15 febbraio

A partire da oggi, sabato 15 febbraio 2025, chi desidera continuare a ricevere le ricette mediche digitali tramite email o SMS dovrà attivare il servizio manualmente all’interno del proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse). Fino ad ora l’invio era stato automatico, ma con la nuova normativa sarà necessario eseguire questa operazione per evitare di rimanere senza il codice NRE, indispensabile per ritirare i farmaci prescritti.

A partire da oggi, 15 febbraio, dunque, il sistema non invierà più automaticamente le ricette mediche via email o SMS. Solo chi attiverà manualmente il servizio riceverà il codice NRE attraverso questi canali.

Se non viene effettuata l’attivazione, sarà necessario accedere direttamente al Fascicolo Sanitario Elettronico, contattare il medico curante oppure recarsi in farmacia con la Tessera Sanitaria per recuperare la ricetta.

Come attivare il servizio di ricezione ricette

Per continuare a ricevere comodamente le ricette digitali via SMS o email, segui questi semplici passaggi:

  1. Accedi al tuo Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) tramite il sito ufficiale o l’app dedicata.
  2. Effettua l’accesso con SPID, CIE o CNS-Tessera Sanitaria.
  3. Vai alla sezione “Profilo e Impostazioni”, solitamente situata in alto a destra.
  4. Nella sezione “Notifiche”, attiva l’opzione per ricevere le ricette via SMS o email.

Se hai già attivato questa opzione in precedenza, non dovrai fare nulla: continuerai a ricevere le ricette digitali come sempre.

Cosa succede se non attivo il servizio?

Se il servizio non viene attivato, dal 15 febbraio 2025 non si riceveranno più le ricette via email o SMS. In questo caso, per recuperare il codice NRE, le alternative saranno:

  • Accedere manualmente al Fascicolo Sanitario Elettronico ogni volta che si ha bisogno di una ricetta.
  • Contattare il proprio medico per ottenere il codice NRE.
  • Recarsi in farmacia con la propria Tessera Sanitaria, dove il farmacista potrà risalire alla prescrizione.

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redazione

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