Cronaca

Aeroporti, con oltre 12 milioni di passeggeri Catania nella top 5 in Italia, Palermo più giù: i dati

Il 2024 è stato un anno di grande crescita per il flusso di passeggeri nell’aeroporto di Catania, primo per ciò che riguarda la Sicilia come certificato dai dati pubblicati nei giorni scorsi da Assaeroporti.

Roma Fiumicino in gran spolvero, e vola verso il traguardo dei 50 milioni di passeggeri. Ottime performance, oltre che per lo scalo siciliano, anche per Malpensa, mentre Bologna ha sfiorato gli 11 milioni di passeggeri e Bari ha superato la soglia dei 7 milioni.

Torino si conferma tredicesimo scalo italiano: meno di 4.7 milioni di passeggeri, con una crescita pari a un terzo di quella nazionale, e soprattutto con una connettività internazionale in continuo calo. Male anche l’altro aeroporto piemontese: Cuneo è uno dei pochi scali italiani in netto calo, e gli ultimi esperimenti con Aeroitalia sono già terminati.

Con oltre 12 milioni di passeggeri nel 2024, l’attivazione di nuove rotte e il miglioramento continuo dei servizi, l’aeroporto di Catania rafforza il proprio ruolo strategico nel panorama nazionale e internazionale, consolidandosi come snodo essenziale per la mobilità e il turismo in Sicilia”, dice Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, società che gestisce gli scali di Catania e Comiso (Ragusa), intervenendo in video conferenza, a “Airport day”, iniziativa organizzata da Assaeroporti a Roma. (continua sotto la foto)

“Gli aeroporti di Catania e Comiso – ha aggiunto – non sono soltanto infrastrutture di trasporto, ma veri e propri motori di sviluppo per il territorio. Grazie agli investimenti in corso e ai progetti di ampliamento, lo scalo etneo si sta trasformando in un’infrastruttura sempre più moderna ed efficiente, capace di rispondere alle esigenze di viaggiatori e operatori del settore. Il potenziamento dei collegamenti con i principali mercati favorisce la crescita del turismo, un comparto chiave per l’economia regionale e per l’internazionalizzazione della Sicilia. L’impegno per il potenziamento della rete aeroportuale – ha sottolineato Torrisi – prosegue con determinazione, con l’obiettivo di attrarre nuovi investimenti, creare occupazione e rafforzare la competitività del sistema aeroportuale siciliano”.

“Lo sviluppo degli scali di Catania e Comiso – ha detto ancora Torrisi – passa attraverso un dialogo costante con le istituzioni locali e regionali, il cui supporto si rivela essenziale per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi offerti. I risultati raggiunti rappresentano un traguardo importante, ma anche uno stimolo a guardare avanti con una visione strategica e lungimirante”.

“Continueremo – ha concluso l’ad di Sac – a investire nell’innovazione e nella crescita, affinché gli aeroporti di Catania e Comiso si affermino sempre più come asset fondamentali per la mobilità, l’economia e l’integrazione della Sicilia nei principali circuiti internazionali”.

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redazione

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