I carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, su disposizione della Procura etnea, hanno posto sotto sequestro, con l’apposizione di sigilli, l’area interessata dall’esplosione provocata da una fuga di gas verificatasi la sera del 21 gennaio scorso nel quartiere di San Giovanni Galermo.
Il provvedimento è stato adottato per garantire che lo stato dei luoghi rimanga invariato e consentire lo svolgimento delle attività necessarie a chiarire le cause dell’accaduto.
Le operazioni, svolte in sinergia tra Carabinieri e Vigili del Fuoco, si sono articolate mettendo in sicurezza l’intera area colpita, in modo da garantire la tutela dell’incolumità pubblica, eliminare ogni rischio residuo e potere così procedere a svolgere gli accertamenti richiesti per potere ricostruire le dinamiche dell’accaduto, al contempo, garantendo ai residenti sfollati, sotto il controllo dei militari dell’Arma della Stazione di Catania Nesima, l’accesso alle loro abitazioni, incluse nella zona vincolata, per il recupero degli effetti personali.
A questa fase delle indagini, ne seguirà una ulteriore basata, oltre che sull’apporto dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, anche sul contributo di consulenti tecnici, al fine di ricostruire le cause e le eventuali responsabilità del disastro.
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