Radja Nainggolan, 36 anni, ex centrocampista di Roma, Inter e della nazionale belga, è stato arrestato a Bruxelles con l’accusa di traffico internazionale di droga.
Secondo quanto riportano i media locali, il giocatore sarebbe coinvolto in un’operazione legata all’importazione di cocaina dal Sud America all’Europa attraverso il porto di Anversa, e alla sua distribuzione sul territorio belga.
L’arresto è avvenuto nel corso di un’ampia indagine coordinata dalla polizia giudiziaria federale di Bruxelles, che ha effettuato una trentina di perquisizioni in diverse zone, tra cui la provincia di Anversa, Bruxelles e la sua periferia. Gli interrogatori sono attualmente in corso, ma il procuratore Julien Moinil ha dichiarato che non verranno rilasciati ulteriori dettagli fino alla conclusione delle indagini preliminari.
Nainggolan pochi mesi fa era tornato in campo dopo un lungo periodo di inattività. A gennaio aveva firmato con il Lokeren-Temse, una squadra della serie B belga, e il suo ritorno al calcio era stato salutato con entusiasmo. Durante la partita d’esordio aveva segnato un gol spettacolare direttamente da calcio d’angolo, ed era pronto – così sembrava – a rilanciarsi nel mondo del calcio.
L’inchiesta chiarirà il ruolo effettivo di Nainggolan sulla vicenda e le sue eventuali responsabilità.
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