Sono passati 45 anni, dall’omicidio di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Siciliana. Il triste giorno fu quello del 6 gennaio del 1980 a Palermo, ma oggi sarebbero emersi nuovi sviluppi investigativi.
Così riporta il quotidiano la Repubblica, che scrive che ci sarebbero due nuovi indagati, anche se i nomi dei presunti esecutori materiali restano ancora sconosciuti.
Il delitto, che segnò drammaticamente la politica siciliana, pose fine all’era della “Regione dalle carte in regola”. Piersanti Mattarella, democristiano e allievo di Aldo Moro, venne soccorso per primo dal fratello Sergio, attuale presidente della Repubblica, in quella tragica mattina dell’Epifania.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI!
Mentre i mandanti, i capi della cupola di Cosa Nostra, sono stati condannati con sentenza definitiva, gli esponenti dell’eversione nera Valerio “Giusva” Fioravanti e Gilberto Cavallini, inizialmente accusati come esecutori, furono prosciolti.
Tuttavia, il giudice Giovanni Falcone aveva ipotizzato che l’assassinio fosse frutto di un intreccio complesso di interessi convergenti. Grazie a nuove rivelazioni e riscontri, la Procura di Palermo potrebbe adesso riaprire il caso, puntando a far luce sui misteri ancora irrisolti di uno dei più inquietanti omicidi della storia repubblicana.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
Prosegue nel mondo dell’arredamento in Italia una vera e propria rivoluzione: e i protagonisti sul…
Fra "botteghe" che a poco a poco scompaiono e nuovi modelli di consumo: ecco cosa…
Grande attesa per la X Edizione della Sagra del Ficodindia dell'Etna D.O.P., l'evento autunnale che…
A volta il bisogno di lavorare "supera" la sicurezza: ecco la lista che è stata…
La Sicilia si prepara a vivere ore di forte instabilità atmosferica, con piogge, vento di…
Una giornata iniziata con paura e angoscia si è trasformata in una storia piena di…