La notte del 10 dicembre scorso a Palermo era stata quella della violenza. E la la movida di via Isidoro La Lumia era diventato teatro di grande paura.
Una rissa, inizialmente circoscritta, era degenerata con sei colpi di pistola sparati in aria, con tutti i presenti costretti alla fuga. Il protagonista di quell’episodio, Marco Cucina, è stato condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione al termine di un processo in abbreviato, che gli ha garantito uno sconto di pena pari a un terzo.
La sentenza chiude il capitolo giudiziario di una vicenda che aveva scosso la città.
Solo pochi giorni dopo, esattamente il 21 dicembre, un altro episodio di sangue sconvolse Palermo. Matteo Orlando, allora minorenne e oggi diciottenne, fu accusato dell’omicidio di Lino Celesia, un ex calciatore di 22 anni, ucciso con due colpi di pistola al culmine di una rissa scoppiata nella discoteca Notr3 di via Pasquale Calvi.
Per quell’omicidio, Orlando è stato recentemente condannato a 12 anni di carcere.
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