Un uomo di Castellammare di Stabia è indagato per aver percepito, per quasi vent’anni, una pensione per cecità assoluta e un’indennità di accompagnamento senza averne diritto.
L’uomo, ufficialmente dichiarato cieco totale, sarebbe in realtà ipovedente. Ad aggravare la situazione, la complicità della moglie, che avrebbe favorito la frode.
Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato al sequestro di 125mila euro, corrispondenti agli importi indebitamente percepiti negli ultimi 15 anni. Video realizzati dai militari mostrano l’uomo compiere azioni incompatibili con la sua presunta condizione: camminare senza assistenza, attraversare strade trafficate, trasportare buste della spesa, inserire chiavi nella serratura e persino firmare un verbale di controllo senza difficoltà.
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Secondo il procuratore capo di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, l’indagato riceveva ogni mese una pensione di 713 euro, raggiungendo un totale di quasi 125mila euro.
“Con questa condotta – spiega Fragliasso – l’uomo avrebbe indebitamente beneficiato di erogazioni pubbliche, causando un danno significativo alle casse dello Stato”.
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